Si intitola Amore disperato ed è la nuova canzone di Achille Lauro che parla di sentimenti e della sua città, Roma. Il significato del pezzo è racchiuso nei piccoli riferimenti personali, come la merceria di piazza Sempione, forse un luogo caro della sua adolescenza. O a Sempre e per sempre di Francesco De Gregori. L’amore disperato di cui parla Lauro è un amore finito con una ragazza (amica) e coincide con un momento della vita in cui tutto sembrava possibile. Anche se è bastato un piccolo inciampo per trasformare quel sentimento in una sconfitta. Le cose belle della vita impiegano molto tempo a crescere, ma in un soffio possono svanire.
Nel singolo Achille Lauro, pseudonimo di Lauro De Marinis e giudice di X Factor 2024, racconta una vicenda intima e personale che prende vita ai confini della Capitale, in particolare a via Tina Pica, che si trova nella zona nord di Roma, in un quartiere dove la maggior parte delle strade è dedicata ad attrici e attori. Non è un caso che sia stata scelta come location per alcuni film di Luigi Comencini.
Racconta Lauro:
“È un brano a cui tengo molto perché racconto una storia vera nata ai confini del raccordo anulare di Roma, in Via Tina Pica.
“Cosa ne sanno gli altri di vivere come noi, davvero.
Sempre e per sempre ovunque saremo”“
Testo di Amore disperato
Okay, ricordo quando al mattino non ci alzavamo
E fumare fino a mattina giù a Marechiaro
Non ricordo mai veramente come ho iniziato
Non si smette mai veramente quando iniziamo
Se la libertà è un errore d’adolescente
Amare senza chiedere, odiarsi senza comprendere
Cos’è l’amore il nostro? Non sono solo parole
È un amore più in là, merceria di Piazza SempioneAdesso dove vado?
Senza ma, senza se, senza te
Amore dispеrato
Lo sai meglio di me, che sеi meglio
Che non sono in grado
Che frase stupida
Ti chiedo scusa ma, lo sai
A volte è complicato
È inutile che ti difenda da meE se passiamo un’altra notte
Tra far l’amore e fare a botte
Che differenza c’è?
Se siamo io e teNon sono desideri, è la legge dell’attrazione
La vita, sì, è una foto, un disturbo dell’attenzione
E tu che ci sei stata, sei sempre come un’amica
Quella piccola casa, quel nido a via Tina Pica,
E poi sì, in quello scatto, un abbraccio senza colori
Quella canzone “Sempre e per sempre” di De Gregori
Cosa ne sanno gli altri di vivere come noi?
Davvero, sempre per sempre ovunque saremoAdesso dove vado?
Senza ma, senza se, senza te
Amore disperato
Lo sai meglio di me, che sei meglio
Che non sono in grado
Che frase stupida
Ti chiedo scusa ma, lo sai
A volte è complicato
È inutile che ti difenda da meE se passiamo un’altra notte
Tra far l’amore e fare a botte
Che differenza c’è?
Se siamo io e teSì, forse c’è cura o forse no
E bisogna perdere
E forse no, non ti ritroverò
Non mi hai mai chiesto
Forse un giorno, forse solo un giorno
Un fiore da prendere
Quel fiore, sì, un minuto a calpestarlo
Anni per crescereAdesso dove vado?
Senza ma, senza se, senza te
Amore disperato
Lo sai meglio di me, che sei meglio
Che non sono in grado
Che frase stupida
Ti chiedo scusa ma, lo sai
A volte è complicato