Carlo Conti ha spiegato in un’intervista che è sempre abbronzato perché adora prendere il sole (con la protezione solare 20 o 30) e quando non gli è possibile, fa delle lampade. Inoltre, non sopporta vedersi con un colorito pallido. Ama vedersi scuro sin da quando era giovane e ha specificato di avere anche un fototipo fortunato. Ovvero di non conoscere la fase “aragosta”, ma di diventare subito scuro, dopo poche ore di esposizione ai raggi solari. «Madre natura mi ha dotato di una pelle al limite dell’umano. Io passo direttamente dal color cappuccino al caffè nero» ha detto.
Carlo Conti è ben felice di questa caratteristica e appena ne ha la possibilità, in qualsiasi stagione dell’anno, vola al caldo per fare il pieno di sole e abbrustolire la pelle. In un’intervista ha spiegato:. “Del sole non so proprio fare a meno, è una specie di necessità. Vedermi meno che nero? Proprio non lo sopporto” ha aggiunto. Sottolineando come prima di un viaggio ai tropici o nell’impossibilità di farlo, in inverno si concede anche qualche lampada. Non più di 15 minuti, solo al viso e naturalmente in centri specializzati e con macchinari certificati.
Tante volte durante la sua carriera hanno ironizzato sul colore della sua pelle. Il primo è stato l’amico di sempre, Giorgio Panariello che un giorno, al termine di una vacanza al mare, assistette a una gustosa scenetta. Un venditore ambulante senegalese si avvicinò a Carlo Conti dicendogli: «Ciao fratello, come sei nero!».
Non è il solo aneddoto legato all’abbronzatura che ha raccontato Carlo Conti. Uno in particolare risale alla sua infanzia. Una volta, infatti, durante le ferie trascorse a Livorno, una signora si avvicinò alla madre di Carlo Conti chiedendo se quel bambino fosse stato adottato. «O signora! Guardi che sono fiorentino purosangue!» le rispose il conduttore.
Insomma, tanto sole durante tutto l’anno. Ma anche la giusta protezione solare. Per un fototipo come quello di Carlo Conti la scelta ricade su un fattore 20, che diventa 30 in ambienti particolarmente caldi come l’Equatore. Preoccupato? Nemmeno un po’. «Dicono che esporsi troppo al sole faccia male alla pelle, che così invecchia precocemente, che vengono le rughe. Ma cosa volete che me ne importi. Qualche ruga in più e un po’ di grigio tra i capelli, sono una questione anagrafica. L’importante è restare giovani dentro» ha concluso il presentatore.