Era il 20 dicembre 2012. Una data che YouTube ricorda molto bene. In quel giorno il video di Gangnam Style di Psy, è stato il primo a toccare il miliardo di visualizzazioni sul canale. Ma che fine ha fatto, Psy? Il suo autore, vive oggi una vita molto diversa. Dopo aver raggiunto una fama mondiale senza precedenti, il cantante sudcoreano è diventato produttore e promotore di nuovi talenti. Ed è un padre di famiglia felice.
Psy, al secolo Park Jae-sang, aveva già una carriera consolidata in Corea del Sud prima di Gangnam Style, ma fu quel video, con la sua iconica danza “a cavallo” e il ritmo accattivante, a catapultarlo nell’olimpo della musica internazionale. Il video ha cambiato le regole dell’industria musicale, portando Billboard a includere lo streaming e le visualizzazioni online nelle classifiche ufficiali (una piccola grande rivoluzione). Artisti come i BTS hanno riconosciuto il suo ruolo pionieristico nel rendere il K-pop un fenomeno globale.
Dopo Gangnam Style (Gangnam è un quartiere di Seoul), Psy ha affrontato la sfida di produrre un’altra canzone di egual successo. Né Gentleman del 2013 né gli altri singoli hanno raggiunto la stessa popolarità, però. Questa pressione lo spinse a riflettere sul significato del suo lavoro, decidendo di tornare alle radici e di fare musica per se stesso, senza cercare di soddisfare aspettative irrealistiche.
Negli anni successivi, Psy ha pubblicato nuovi album, tra cui Psy 9th nel 2022, che include la collaborazione con Suga dei BTS nel singolo That That. Nel frattempo, ha fondato la sua etichetta discografica, P Nation, situata nel distretto di Gangnam, simbolo del suo più grande successo. Si occupa di produrre giovani artisti emergenti.
Oltre a produrre, Psy continua a esibirsi dal vivo con grande entusiasmo. Psy vive a Seoul con la moglie Yoo Hye-yeon e le loro figlie gemelle.