Dopo il documentario Unica, prodotto da Netflix, è in arrivo anche Che stupida, il libro di memorie di Ilary Blasi su Francesco Totti e il loro matrimonio, già disponibile in prevendita su Amazon ad un prezzo ridotto. La biografia, infatti, uscirà ufficialmente il 30 gennaio grazie a Mondadori che non si è certo lasciata sfuggire l’occasione di pubblicare un sicuro best seller e con una foto in copertina che è stata scattata duranta una vacanza in Croazia, nel 2022.
L’attenzione ricevuta dal documentario Unica, in streaming su Netflix, infatti, promette alla casa editrice grandi numeri anche per Che stupida, all’interno del quale la Blasi ha ricostruito soprattutto i lunghi 12 mesi in cui è iniziata la crisi del suo matrimonio per poi sfociare nel tradimento di Totti con la sua attuale compagna Noemi Bocchi.
In questo senso, dunque, la Ice Princess, come gli amici chiamano Ilary per la sua capacità di cavalcare le emozioni e non lasciarsi travolgere da queste, ammette di aver vissuto un periodo di grande difficoltà durante il quale è stato difficile sottrarsi al dolore e alla delusione.
“Avevo l’impressione che una marea scura si stesse allargando dentro di me e arrivasse a lambire il ponte. Non mi ero mai dovuta sforzare per rimanere razionale, quella volta sì. ‘Che stupida’ è una storia di dolore e rinascita, la mia. Con un finale inatteso.”
Questo è parte del commento con cui la Blasi ha presentato ufficialmente la sua autobiografia su Instagram. Un post che ha collezionato vari commenti e non tutti positivi. Accanto a quelli dei fan e di chi, semplicemente, ha empatizzato con la sua vicenda, ci sono altri che, invece, minimizzano o si schierano nettamente dalla parte di Totti. Una reazione che non è certo nuova ed imprevista per Ilary che ha vissuto e superato la sua personale shit storm già durante le prime fasi della separazione.
Alcuni, poi, si scandalizzano per la possibilità di guadagnare attraverso una semplice storia di corna, attribuendole delle intenzioni esclusivamente materiali e speculative. Qualsiasi sia la verità, però, è bene ricordare che la catarsi del racconto rappresenta il modo migliore per chiudere definitivamente con una situazione sbagliata. Se poi questo viene fatto con autoironia il risultato finale può essere addirittura sorprendente. E, a dimostrarlo, non è certo Ilary Blasi ma, bensì, una certa Nora Ephron che, con la sua incredibile visione della vita, ha riscritto l’incresciosa vicenda del suo matrimonio con il giornalista Carl Bernstein in Affari di cuore.
Perché, alla fine di tutto, delle corna è possibile e doveroso ridere e, magari, anche guadagnarci. Perché no.