La recente scomparsa di Pippo Baudo ha riportato alla luce non solo il ricordo della sua straordinaria carriera, ma anche le figure chiave che hanno popolato la sua vita, sia professionale che privata. Tra queste, emerge il nome di Dina Minna, la sua storica assistente, una presenza discreta ma fondamentale, definita da molti il suo “angelo custode”. Dopo la lettura del testamento di Baudo, è stato reso noto, infatti, che Minna ha ereditato una quota quasi pari a quella dei figli del presentatore, Tiziana e Alessandro.
La donna, d’altronde, è stata stata per anni il filtro tra Pippo Baudo e il mondo esterno. Le redazioni si interfacciavano con lei per fissare interviste, ed è stata proprio lei ad assisterlo fino agli ultimi giorni, un punto di riferimento costante, come confermato dalle testimonianze riportate da diverse fonti giornalistiche. Non solo un’assistente, dunque, ma una figura che si prendeva cura di lui a 360 gradi, ricordandogli persino l’assunzione dei farmaci.

Il legame tra Baudo e Minna è stato oggetto di speculazioni nel corso degli anni. Alcune voci ipotizzavano una relazione sentimentale, prontamente smentite dal conduttore. Tuttavia, la profonda stima e affetto reciproco erano innegabili. Lo stesso Baudo, ospite del talk L’Ora Solare nel 2020, ha descritto Dina Minna come una figura “indispensabile”, dichiarando di sentirsi protetto” da lei, quasi come un bambino.
Un rapporto, però, che sembra non essere stato visto di buon occhio da Katia Ricciarelli, ex moglie di Pippo Baudo. Secondo quanto riportato da Dagospia, la cessione di due immobili da parte di Baudo a Dina Minna nel 2003, avrebbe alimentato il risentimento della Ricciarelli, già infastidita dal forte legame tra il marito e la sua assistente. Questo gesto, interpretato come una dimostrazione di familiarità, avrebbe acuito le tensioni tra le due donne. Le recenti dichiarazioni della Ricciarelli, poi, secondo la quale Baudo “non aveva intorno persone giuste”, lasciano spazio a diverse interpretazioni e alimentano il mistero attorno a questa complessa dinamica relazionale.
La figura di Dina Minna, da assistente a confidente di Pippo Baudo, rimane avvolta da un velo di mistero, ma emerge con forza il ruolo fondamentale che ha ricoperto nella vita del grande conduttore, soprattutto negli ultimi anni. Una figura silenziosa e protettiva, che ha condiviso con lui un capitolo significativo della sua vita, lasciando un’impronta indelebile nel suo percorso umano e professionale.