Maria Di Donna, conosciuta artisticamente come Meg, è una figura di spicco nella scena musicale italiana, nota per la sua carriera con i 99 Posse e per la sua attività solista. Nata a Napoli il 20 settembre del 1972, ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’90 e ha continuato a evolversi come artista nel corso degli anni. È compagna dello scrittore Roberto Saviano.
Cresciuta in una famiglia di Torre del Greco, si avvicina da bambina alla musica. Studia pianoforte da quando ha 5 anni. Racconta a Vanity Fair:
“Non amavo le parole, la musica fu una svolta perché mi diede l’opportunità di comunicare senza l’uso delle parole. Quando i miei, una famiglia all’avanguardia e per certi versi di freak, già appassionati di musica, mi diedero l’opportunità di studiare uno strumento, non ci pensai due volte: il pianoforte, la classica“.
Dopo un soggiorno a Londra, Maria torna in Italia e nel 1994 entra a far parte dei 99 Posse, contribuendo significativamente al successo del gruppo con la sua voce distintiva. Partecipa alla realizzazione di album importanti come Cerco tiempo (1996) e Corto circuito (1998), che hanno trasformato la scena musicale italiana con il loro mix di hip hop, reggae e impegno politico.
Dopo aver lasciato i 99 Posse nei primi anni 2000, Meg intraprende una carriera solista, esplorando nuovi territori musicali. Nel 2004 pubblica il suo primo album da solista, Meg, seguito da altri lavori come Psycodélice (2008), Imperfezione (2015) e Vesuvia (2022). Qualche giorno fa è uscito il suo nuovo disco, Maria, con cui celebra 30 anni di carriera.
Nel corso della sua carriera, Meg ha collaborato con numerosi artisti italiani, tra cui Elisa, Emma, Colapesce e Tiromancino. Ha anche partecipato a progetti cinematografici, come la voce narrante del documentario Camorra di Francesco Patierno, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Da tempo Di Donna è compagna di Roberto Saviano con il quale vive sotto scorta per motivi di sicurezza legati all’attività dello scrittore, minacciato di morte dalla camorra.
In un’intervista al Corriere della Sera, Saviano, ha raccontato di soffrire molto per la sua impossibilità a vivere liberamente una relazione.
“Quando voglio bene a una persona, quando una persona mi vuole bene il rapporto è sabotato. Lei ti salute, esce, e tu resti chiuso. E non è colpa di chi esce, anzi nessun sentimento sopravvive alla gabbia. E sarei un uomo di potere? Mi viene attribuito un potere che non ho“.