Marina Machete nata nel 1995 in Portogallo, a Palmela, è una donna trans eletta Miss Portogallo 2023, e lavora come assistente di volo. Alta 1,79, bellissima, Marina è seguita da più di 8000 followers su Instagram, ma di lei si è parlato anche all’estero, per via delle polemiche che hanno accompagnato la sua elezione al concorso di bellezza.
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Nata a Palmela, nel distretto di Setúbal, la Machete grazie alla sua vittoria, rappresenterà il Portogallo a Miss Universo. Marina ha potuto partecipare e vincere il concorso perché per la prima volta nella storia della competizione, le regole di partecipazione sono state modificate, aprendo anche alle donne transgender. Una conquista che ha voluto condividere con il pubblico che la segue sui canali social.
“Sono orgogliosa di essere la prima donna trans a competere per il titolo di Miss Universo Portogallo. Per anni non mi è stato possibile partecipare, e oggi sono fiera di far parte di questo incredibile gruppo di finaliste“, ha detto.
Durante i video di presentazione preparati per prendere parte a Miss Portogallo, Marina Machete ha rimarcato più volte quanto sia stato difficile per lei il percorso di partecipazione. “Come donna transgender ho dovuto affrontare diversi ostacoli, ma fortunatamente, e soprattutto grazie alla mia famiglia, l’amore si è rivelato più forte dell’ignoranza“.
Una risposta, quest’ultima, diretta agli haters che hanno duramente criticato la sua elezione. A partire dal deputato Rui Paulo Sousa che ha commentato la notizia parlando di “Giorno triste per quelle giovani donne che sognano un giorno di essere elette Miss, in un concorso di bellezza femminile!“.
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Marina Machete va dritta per la sua strada, felice di poter rappresentare tutte le donne. La prossima edizione di Miss Universo, che si terrà il 18 novembre a El Salvador, avrà un’altra reginetta transegender a partecipare. Si tratta della ventiduenne Rikkie Kolle, prima donna trans a essere eletta Miss Paesi Bassi. Sarà quindi un’edizione a suo modo storica, anche se il concorso mondiale ha sempre mostrato grande interesse alla comunità LGBTQUIA+. Già nel 2018, infatti, aveva già accolto Angela Ponce, prima candidata transgender e rappresentante della Spagna.
Chissà che anche a Miss Italia si decida di aprire la partecipazione alle donne transgender. Al momento, la responsabile Patrizia Mirigliani non ha voluto saperne. “La tradizione di un concorso che esiste da 84 anni ha una sua importanza, ma non ho nulla in contrario riguardo a chi decide di ammettere transgender a concorsi di bellezza, a patto che non sia strumentale“, ha spiegato. E dire che un ragazzo trans di Bari, Federico Barbarossa, nato donna, aveva tentato di iscriversi al concorso, rispettando in pieno il regolamento.