Si intitola The Lost Weekend: a love story il documentario, disponibile su Sky Arte e Now, che racconta un lato poco conosciuto ai più della vita di John Lennon: la lunga relazione sentimentale avuta con May Pang, assistente personale e, successivamente, compagna, dal ’73 al ’75. E dire che tutto iniziò per volere della moglie di Lennon, la controversa Yoko Ono, da molti considerata unica responsabile dello scioglimento dei Beatles. Durante una profonda crisi matrimoniale, Ono suggerì a Pang di diventare amante del marito, per evitare che l’uomo facesse troppe scappatelle. Non aveva idea, però, che quell’unione sarebbe diventata un rapporto solido, seppur breve.
May Fung Yee Pang nasce a New York il 24 ottobre del 1950. Figlia di immigranti cinesi, andati negli Usa per cercare fortuna, cresce in una famiglia umile nella parte spagnola di Harlem insieme alla madre proprietaria di una lavanderia. Lascia la scuola dopo il liceo e si trasferisce a Manhattan in cerca di lavoro. Lavoro che trova, non senza dire qualche bugia, nel 1968, presso la Apple Records, la casa discografica dei Beatles. Di lì a poco Paul McCartney lascia il quartetto.
Nel 1971 Pang inizia a lavorare in pianta stabile per John e Yoko come assistente personale. Sono anni di grande fermento con Lennon in prima fila contro la guerra del Vietnam, apertamente osteggiato dal presidente americano Richard Nixon. Anni in cui Lennon produce la sua canzone più celebre, Imagine. Ma anche anni di grande crisi personale. “So che inizierà a vedere altre persone e credo che vorrei che tu uscissi con lui, perché so che ha bisogno di qualcuno gentile come te“, dice allora Ono a Pang. Così è iniziata la storia d’amore con John Lennon.

Prima che i due inizino a capire di essere davvero legati passa un po’ di tempo. Fondamentale è il viaggio a Los Angeles fatto insieme, durante il quale Lennon riesce a recuperare il rapporto con il figlio Julian e l’ex moglie Cynthia, anche grazie all’opera di Pang. Lennon chiama questo periodo felice The Lost Weekend, “il fine settimana perduto”, omaggio al film Giorni perduti di Billy Wilder. Si tratta di un periodo di sospensione, di libertà, di assenza di regole.
May dichiarerà in più di un occasione la loro fosse un vero amore. Aggiungendo: “Come amante era meraviglioso, è stato il mio maestro“. Nel ’75, però, Yoko Ono decide di rimettersi col marito. May e John restano comunque legati, fino a quando l’8 dicembre 1980 Mark David Chapman non uccide il cantante. Dice Pang: “Non è mai finita. E quindi visto che non era finita, la vita l’ha fatta finire per me“.
Dopo la separazione, Pang lavora come addetta alle pubbliche relazioni per Bob Marley e Robert Palmer e condensa in un memoir, Loving John, del 1983, la sua storia. Nel 1989 May Pang sposa il celebre produttore discografico Tony Visconti, storico collaboratore di David Bowie. Nel 2003 il divorzio. La coppia ha due figli, Sebastian e Lara. Oggi Pang produce una linea di gioielli Feng Shui. È ancora legatissima a Julian Lennon.