Maria Rita Viaggi è stata una delle signorine buonasera più amate dal pubblico italiano. Ha lavorato in Rai dal 1982 al 2003, anno in cui le annunciatrici sono state sostituite da sei nuove ragazze. Tuttavia è rimasta nell’emittente di Stato fino allo scorso anno in qualità di speaker. A quanto rivelano alcune fonti era ammalata di tumore. Ieri il malore improvviso che l’ha colpita nella sua casa di Grosseto, dov’era tornata a vivere con il marito Vincenzo Gherghi ex segretario generale delle Provincia. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione.
Maria Rita Viaggi era nata a Grosseto il 12 novembre del 1954. Suo padre, Adriano Viaggi è stato presidente dell’Ordine degli avvocati di Grosseto. La madre, Irma, una cantante lirica dell’isola di Capraia. Ha due fratelli, Carlo Andrea ed Elisabetta.
Amava l’arte, infatti cantava come sua madre, imparando a suonare da autodidatta anche pianoforte e chitarra. Tuttavi, dopo il diploma, si iscrisse a Giurisprudenza, senza portare a termine il suo percorso universitario. Era troppo forte infatti, l’amore nutrito per lo spettacolo. Quindi il trasferimento a Roma e gli inizi in televisione presso la nota emittente locale GBR. Negli anni ’80 l’approdo in Rai dove nel 1989 raggiunse la qualifica ufficiale di “signorina buonasera”, ovvero le annunciatrici che indicavano i programmi del palinsesto.
Prima dell’assunzione definitiva Viaggi è stata anche capo ufficio stampa della Warner Brothers Disco.
Esperta di teologia e storia delle religioni, era molto credente. Spesso leggeva gli annunci indossando croci molto vistose e augurando al pubblico una “buona serata nel signore“. Una particolarità che la rese nota. La fede, per Viaggi, era una questione della massima importanza. Nella carriera ha scritto canzoni e preghiere per le edizioni Paoline. Si esibì durante la tradizionale cerimonia alla statua della Madonna Immacolata di piazza di Spagna, l’8 dicembre 2002, cantando davanti a Papa Giovanni Paolo II un brano da lei scritto, La Pupilla di Dio.
Partecipò anche alla trasmissione televisiva Sanremo Religioso, vincendo il Golden Graal per il suo impegno profuso nel mondo a sfondo umanitario e spirituale.