Umberto Smaila torna a parlare di Colpo Grosso, trasmissione cult nata a cavallo tra anni ottanta e novanta. Non tutti sanno però che tra i fan del programma c’erano personaggi piuttosto importanti. Tra questi viene citato nientemeno che Mikhail Gorbaciov.
A rivelarlo è Smaila stesso che in un’intervista al Corriere della Sera rivelò: “Gorbaciov si fece mandare le videocassette in albergo e credo se le sia portate al Cremlino. Oggi forse saranno in un cassetto di Putin”. Non si parla però solo del politico sovietico, infatti di recente l’artista ha svelato che il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan si oppose al programma.
Smaila poi svela anche che, nonostante il grande successo, il programma non ha rappresentato per lui una svolta economica: “Non mi aspettavo un successo del genere, altrimenti avrei firmato un contratto diverso. Girammo 800 puntate e fu venduto in tutto il mondo e replicato per diciotto anni consecutivi. Passava il tempo e io restavo sempre giovane, un miracolo”.
Colpo Grosso fu un programma che lasciò il segno con Umberto Smaila a tenere le sue redini e a fare da padrone di casa. Era l’inizio di una televisione diversa da quella che si conosceva all’epoca e che è molto più vicino a come la vediamo e viviamo oggi.