Bob Marley, icona del reggae e simbolo di pace e unità, che il 6 febbraio 2025, avrebbe compiuto 80 anni, morì il 11 maggio 1981 a soli 36 anni. La causa fu un melanoma acrale lentigginoso, un raro tipo di tumore della pelle che colpisce soprattutto le persone con pelle scura e si sviluppa in zone non esposte al sole, come sotto le unghie, sulle piante dei piedi o sui palmi delle mani. Il cancro ebbe origine nel 1977 sotto l’unghia dell’alluce destro, ma fu inizialmente scambiato per un infortunio sportivo. Questa errata diagnosi ritardò un trattamento efficace, permettendo al melanoma di diffondersi nel suo corpo fino a diventare letale.
Tutto ebbe inizio quando Marley notò una macchia scura sotto l’unghia del piede destro. Appassionato di calcio, pensò si trattasse di una semplice contusione. Solo dopo un peggioramento, si rivolse a un medico che scoprì la reale natura della lesione. Gli fu consigliata l’amputazione del dito per evitare la diffusione del tumore, ma Marley, per motivi religiosi e personali, rifiutò questa opzione, accettando solo un intervento più limitato che rimuoveva l’unghia e il tessuto sottostante.

Per qualche tempo sembrò stare bene, continuando la sua carriera musicale senza apparenti problemi di salute. Tuttavia, nel 1980, durante una corsa a Central Park a New York, Marley collassò improvvisamente. Ricoverato d’urgenza, gli esami rivelarono che il melanoma si era ormai diffuso a organi vitali come cervello, polmoni e stomaco. Nonostante le cure mediche tradizionali gli fossero state consigliate, Marley scelse di affidarsi a trattamenti alternativi in Germania, sottoponendosi a terapie non convenzionali come iniezioni di ozono, esercizio fisico e trattamenti vitaminici.
Purtroppo, il suo stato di salute continuò a peggiorare. Nel maggio del 1981, ormai gravemente debilitato e ridotto a soli 37 chili di peso, Marley tentò di tornare in Giamaica per trascorrere i suoi ultimi giorni nella sua terra natale. Tuttavia, durante il volo, le sue condizioni peggiorarono drasticamente, costringendo l’aereo a un atterraggio d’emergenza a Miami. Fu lì, in un ospedale della Florida, che Bob Marley morì, senza mai riuscire a rivedere la sua amata Giamaica.