Quando nel 2001 uscì nelle sale Harry Potter e la pietra filosofale, il mondo conosce per la prima volta il volto dei giovani protagonisti destinati a rimanere impressi nella mente di diverse generazioni. Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint erano solo dei bambini quando hanno interpretato i ruoli di Harry Potter, Hermione Granger e Ron Wiesley. Così come Tom Felton, giovane villan per eccellenza nei panni di Draco Malfoy. Ma che fine hanno fatto questi ex bambini travolti velocemente da una fama internazionale?
Per Daniel Radcliffe non è stato facile liberarsi dall’ombra di Potter ma, alla fine, è riuscito a trovare la sua dimensione e riconoscibilità di adulto grazie al palcoscenico di Broadway. Dopo aver scelto ruoli diametralmente opposti sul grande schermo, il teatro gli ha offerto l’occasione della sua vita con il musical Merrily We Roll Along di Stephen Sondheim e George Furth. Il ruolo di Charley Kringas, infatti, gli calza a pennello e gli regala l’emozione del prestigioso Tony Awards, l’Oscar del teatro, proprio nel 2024.
Emma Watson, invece, ha seguito diverse strade cercando di mettersi alla prova in molti settori. Per quanto riguarda il cinema, ad esempio, è quella che ha riscosso maggiori successi dopo la lunga avventura potteriana. Emma, infatti, ha recitato in Bling Ring di Sofia Coppola, il live action de La bella e la bestia, Noi siamo infinito e Piccole Donne di Greta Gerwig dove veste i panni di Meg. Dopo questa esperienza, però, decide di allontanarsi dal cinema, troppo pressata dal sistema.
Dal 2019, dunque, non compare sul grande schermo ma non si è certo fermata. Dopo ave conseguito una laurea in letteratura inglese alla Brown, ha deciso di tornare a studiare. Allo stesso tempo, poi, ha lanciato l’etichetta di una sua grappa biologica con il fratello e continua ad essere la testimonial di Prada. Per non parlare del suo ruolo sociale per la campagna #HeForShe. E proprio per questa causa nel 2014 si è presentata alle Nazioni Unite con un discorso per sostenere la parità di genere. Per finire, poi, sembrerebbe che si sia risvegliato in lei il desiderio di tornare al cinema. A fomentarlo il progetto della Gerwig di dirigere un remake de Le cronache di Narnia.
Come i suoi due compagni di set anche Rupert Grint ha sofferto la lunga esperienza di Harry Potter. Attore bambino, non ha mai avuto la possibilità d’indagare troppo sul suo futuro,. avendo preso una direzione ben precisa troppo presto. A questo, poi, si è aggiunto il peso di un compagno onnipresente come Ron Weasley. Non stupisce, dunque, che il post Harry Potter sia stato difficile. Il cinema, infatti, non gli ha riservato troppo fortune ma lo stesso non si può dire per la tv e la servilità. Nel 2017, infatti, è coinvolto nella serie Snatch, ispirata all’omonimo film di Guy Ritchie. Sempre muovendosi nelle produzioni inglesi interpreta l’ispettore Ispettore Crome in Agatha Christie – La serie infernale. Nel 2019, poi, inaugura la sua stagione horror nell’episodio I sogni nella casa stregata nella serie Cabinet of Curiosities, ideata Guillermo del Toro. Il suo ruolo più in vista resta quello di Julian Pearce nella serie cult Servant.
Terminiamo con Tom Felton, l’unico Serpeverde in una compagnia di Grifondoro. Inutile dire che anche per lui l’esperienza sul set di Harry Potter è stata indimenticabile. A dimostrarlo ci sono proprio i suoi social e tutti gli interventi che ancora dedica alla saga. Nonostante questo, però, la fama gestita in età così giovane ha portato dei contraccolpi notevoli anche per lui. Quando la bolla protettiva del mondo irreale creato all’interno dei Leaveasden Studios è scoppiata, si è trovato a confronto con una realtà del tutto diversa. Da quel momento è arrivata la solitudine vissuta a Los Angeles e gli eccessi di alcol e droga durante i parte hollywoodiani. Tutto questo è stato raccontato dallo stesso Felton nel suo libro Senza la bacchetta, particolarmente sostenuto ed apprezzato dalla stessa Emma Watson. I due, infatti, sono uniti da un rapporto di amicizia molto profondo, iniziata con una cotta di lei il primo giorno di riprese.