Blackout Love è una commedia romantica interpretata da Anna Foglietta e diretta da Francesca Marino che racconta la storia di Valeria, una donna che cambia uomini come se fossero magliette, a cui la vita dà una seconda possibilità. Nella fattispecie, si tratta del ritorno del suo ex Marco (Alessandro Tedeschi), il grande amore della vita. Il quale, dopo un incidente, ha resettato parte della memoria ed è ancora convinto di essere con lei.
La ragazza, spinta dalla ex suocera e dal medico di Marco, decide di assecondare la situazione, con l’intenzione, però, di lasciare l’uomo sul più bello e godersi una meritata vendetta. Visto che solo un anno prima era stata lei a essere mollata. In questo modo riannoda i fili della relazione che fa emergere tutti gli irrisolti del passato. E anche le ferite mai guarite.
Prodotto da Matteo Rovere, il film è stato scritto partendo da un personaggio femminile anticonvenzionale. Racconta Marino nelle note di regia:
“La storia che ho immaginato mi tocca da vicino, come autrice donna in Italia mi sono trovata spesse volte in situazioni in cui viene dato per scontato che io sia interessata esclusivamente al racconto del “femminile”, come se si trattasse di un sottogenere di storie che spazia dalla lotta per la parità a una letteratura rosa alla Sex and the City o una commedia romantica con il principe azzurro… Non mi rispecchio in questo paradigma, e oltretutto credo che anche il maschile sia in crisi e in cerca di una nuova identità.
Valeria, la protagonista del film, con la propria fierezza e immaturità emotiva, ingloba al suo interno gli stereotipi del maschile tanto quanto quelli del femminile. E lo stesso fa Marco, che vive dentro alla bolla di sapone del proprio ego smisurato ma fragilissimo.
La storia d’amore tra Marco e Valeria, e gli errori che hanno compiuto e compiono nel film, porta infatti in scena un altro importantissimo tema: il problema dei sentimenti in un mondo arido e vendicativo. Uomini e donne non sono mai stati tanto in guerra come ora, sui social tanto quanto nella camera da letto, e le conseguenze di questi bombardamenti emotivi le stiamo iniziando a vedere. Adesso anche l’amore è diventato una guerra. Quello che accade ai protagonisti è in questo senso rivoluzionario, perché solamente grazie all’amnesia di Marco, un po’ una “macchina del tempo”, hanno l’occasione di tornare sui propri passi e rivivere le tappe della via crucis del loro rapporto“.