Donnie Darko, film scritto e diretto da Richard Kelly, finisce con la morte dell’omonimo protagonista, schiacciato dal motore di un aereo precipitato sulla sua casa, la notte del 2 ottobre 1988; l’aereo è lo stesso su cui il 30 ottobre 1988 viaggiano sua madre Rose e la squadra di danza del liceo, di ritorno da un torneo. La spiegazione del mistero è nel tragitto del velivolo, che lungo il percorso incontra un buco nero spazio temporale, che riavvolge lo scorrere del tempo e riporta la cittadina di Middlesex indietro di 28 giorni, resettando in un sol colpo tutti gli avvenimenti occorsi fino ad allora, incidente aereo compreso. Donnie, unico ad avere consapevolezza di quanto stia per accadere, sorride mentre va verso il suo destino, finalmente felice di potersi sacrificare per salvare il mondo, ma soprattutto, la sua amata Gretchen.
Intanto, ignara di tutto, la popolazione di Middlesex, scossa nel sonno dal terribile boato, reagisce in maniera differente allo sconvolgente evento; la dottoressa Thurman si risveglia di soprassalto, come in un sogno; i docenti Pomeroy e Monnitoff, restano perplessi a letto; Jim Cunningham, invece, piange, conscio dei suoi imperdonabili peccati, mentre Kitty, attonita, fissa il vuoto; Charita sorride felice, laddove Frank, insonne accanto alla sua maschera da coniglio e agli schizzi preparatori, riflette con sguardo triste. La mattina successiva, il cadavere di Donnie viene portato via, tra lo sgomento dei familiari sopravvissuti. Mentre si stanno ultimando le operazioni, in bicicletta accanto alla casa passa Gretchen; visto il trambusto, la ragazza si ferma a chiedere cosa sia successo, e un vicino la informa che il suo dirimpettaio, Donnie Darko, è morto, chiedendo poi a sua volta alla ragazza se lo conosceva; lei risponde di no, ma prima di proseguire per la sua strada, fa un timido cenno di saluto a Rose, che ricambia titubante.
Donnie Darko, ragazzo sensibile e introverso, affetto da alcuni disturbi psicologici, vive con la madre Rose, il padre Eddie, e le sorelle Samantha ed Elizabeth, nella cittadina di Middlesex; la notte del 2 ottobre 1988, a causa di un episodio di sonnambulismo, il giovane si reca nel giardino di casa dove una misteriosa figura umanoide con costume da coniglio, che si fa chiamare Frank, gli comunica che, nel giro di 28 giorni da quel momento, il mondo finirà. Donnie, sconvolto, confida l’incontro alla dottoressa Thurman, la psichiatra che lo ha in cura, ma non riesce a razionalizzare l’accaduto. e anzi, inizia a vedere Frank sempre più spesso. Seguendo le istruzioni della creatura, Donnie causa l’allagamento della scuola, rompendo una tubatura e in seguito, incapace di controllarsi, si scaglia contro la professoressa Kitty Farmer, bigotta insegnante di educazione fisica, e viene sospeso; le visioni collegate a Frank si fanno sempre più insistenti; in una di queste, addirittura Donnie vede una sorta di liquido viscoso e trasparente uscirgli dal corpo, in forma di binario orizzontale.
Su indicazione dello stesso Frank, comincia allora ad approfondire la tematica dei viaggi nel tempo, con il supporto di un volume, “La filosofia dei viaggi nel tempo”, scritto anni prima da Roberta Sparrow, ex suora, poi brillante accademica, ora piagata da una grave forma di demenza senile, e soprannominata “Nonna Morte” dagli abitanti di Middlesex; secondo il saggio, ogni persona ha dentro di sé dei traccianti invisibili (le appendici viste da Donnie) che la guidano lungo il suo predeterminato percorso di vita futuro. Seguendo uno di questi vettori, Donnie Darko trova in camera del padre una pistola. Nel frattempo, però, il ragazzo, emarginato dai compagni di scuola, ha conosciuto Gretchen, una timida ragazza giunta da poco in città, oppressa da una situazione familiare problematica; il padre, infatti ha tentato di uccidere la moglie a coltellate. Fra i due nasce subito un’intesa, e dopo l’ennesimo episodio di bullismo subito, Gretchen bacia Donnie. I ragazzi, ormai ufficialmente una coppia, una sera vanno al cinema cittadino; Donnie vede Frank seduto nella stessa fila di poltrone.
Il ragazzo si sfila la maschera: è privo di un occhio: comunica a Donnie la sua nuova missione; deve farla pagare a Jim Cunningham, speaker motivazionale molto noto che la signora Farmer ha più volte invitato a scuola. I suoi discorsi vuoti di significato e pieni di retorica avevano già indispettito Donnie, che aveva apertamente sfidato il guru dal punto di vista dialettico, durante un’assemblea di istituto. Approfittando dell’annuale recita scolastica, di cui Cunningham è conduttore, Donnie si introduce nella sua villa e la rade al suolo, dopo averla cosparsa di benzina. Le autorità, giunte sul posto per una stima dei danni, fanno però una sconvolgente scoperta; l’uomo conservava in casa materiale pedo – pornografico. La città, che viene a sapere dell’arresto di Cunningham dai giornali, è sconvolta, e più di tutti Kitty, che chiede a Rose di accompagnare la squadra di danza della scuola a Los Angeles per l’importante torneo nazionale, al posto suo; lei deve stare vicino a Jim. Rose accetta, seppur con riluttanza.
La donna, infatti, vede il figlio Donnie sempre più inquieto e chiuso in se stesso. A grandi passi, infatti, si sta avvicinando la fatidica data indicata da Frank per la fine del mondo. Turbato, Donnie si sfoga con la dottoressa Thurman che, visto il fragile stato emotivo del suo paziente, contatta la madre. Il 30 ottobre, il giorno del giudizio, Donnie organizza una grande festa di Halloween, in cui si celebra anche l’ammissione della sorella Elizabeth ad Harvard. Colpito da alcuni bigliettini scritti da Frank trovati per casa, Donnie capisce di avere un’ultima possibilità di salvare il mondo e prende Gretchen con sé, portandola alla casa di Nonna Morte. L’anziana, come suo costume, vaga intontita lungo il vialetto. Entrando nell’abitazione, Donnie e Gretchen vengono aggrediti dai bulli della scuola, armati di coltelli; i giovani sembrano davvero male intenzionati, ma all’improvviso all’orizzonte si profilano i fari di una macchina in avvicinamento. I bruti spaventati scappano.
La macchina però non rallenta e investe Gretchen, ancora bloccata a terra dopo il pestaggio precedente, uccidendola. Dal lato passeggero dell’auto scende un ragazzo vestito da clown, che richiama l’attenzione del guidatore, un ragazzo con costume da coniglio, di nome Frank Anderson. Vedendolo, Donnie afferra la pistola del padre che aveva portato con sé e lo uccide, sparandogli in un occhio. Poi, tornando a casa, nota un vortice nero addensarsi nel cielo, e capisce che il suo destino sta per compiersi. Nello stesso momento infatti, il volo Boeing con a bordo Rose e le bambine incontra una turbolenza, finendo all’interno del vortice, perdendo uno dei motori che, senza controllo, precipita lungo l’atmosfera verso la terra. Donnie, ormai, sa che il destino profetizzato dalla visione di Frank sta per realizzarsi; è di nuovo il 2 ottobre 1988, e fra poco, lui morirà, schiacciato dall’enorme oggetto volante, Ridendo, ormai in pace con se stesso, il ragazzo si mette a letto, in attesa dell’inevitabile. Quando tutto sarà finito, le persone che più ama, come Gretchen e sua madre Rose, potranno tornare di nuovo in vita, come se nulla fosse successo.
Donnie Darko è un film scritto e diretto da Richard Kelly, con Jake Gyllenhaal (Donnie), Jena Malone (Gretchen) e Patrick Swayze (Cunningham).