Fuori controllo finisce con Craven che giace morente in ospedale a causa delle ferite e dell’avvelenamento da radiazioni, un giovane reporter dell’emittente televisiva locale WFXT, che aveva parlato con Craven qualche sera prima, apre una sua lettera contenente dei DVD registrati da Emma che rivelano la cospirazione, assicurando la fine di Northmoor. Mentre Craven muore, lo spirito di Emma lo conforta. Craven ed Emma vengono poi mostrati mentre lasciano l’ospedale insieme, camminando lungo il corridoio verso una luce bianca e brillante.
Jedburgh, che soffre di una malattia terminale non correlata, incontra il senatore e due consiglieri politici che avevano assunto Jedburgh per occuparsi di Craven. Questi ultimi vogliono dare una luce positiva all’incidente di Northmoor. Jedburgh suggerisce che un attentato al senatore potrebbe essere un modo per allontanare la morte di Bennett dai titoli dei giornali. L’idea li soddisfa, finché Jedburgh non uccide bruscamente sia i consiglieri che il senatore. Quando un giovane agente di polizia entra nervosamente nella stanza del senatore, Jedburgh gli chiede sotto la minaccia della pistola se ha figli. Quando l’agente risponde di sì, Jedburgh abbassa la pistola, permettendo all’agente di sparargli.
Fuori controllo (Edge of Darkness) è un thriller d’azione del 2010 diretto da Martin Campbell, scritto da William Monahan e Andrew Bovell e interpretato da Mel Gibson e Ray Winstone. Coproduzione britannico-americana, è basato sull’omonima serie televisiva della BBC del 1985, anch’essa diretta da Campbell. Si tratta del primo ruolo da protagonista per Gibson dopo Signs (2002) e segue un detective che indaga sull’omicidio della figlia attivista, scoprendo nel frattempo cospirazioni e insabbiamenti politici.