Se appartenete alla schiera di persone che non ha ancora visto Ghost – Fantasma, il cult movie del 1990 diretto da Jerry Zucker con Patrick Swayze e Demi Moore, sappiate che siete ancora in tempo. E sappiate anche se se certe scene possono sembrarvi un po’ naif, per l’epoca erano sufficientemente all’avanguardia. Come la scena della metropolitana, un momento chiave del film in cui il protagonista, ormai in spirito, scopre come toccare i corpi solidi.
Prima di andare avanti, però la trama di Ghost – Fantasma in poche righe: Sam è un impiegato di banca, colpito a morte durante una rapina per le strade di New York. Il suo animo resta intrappolato sulla Terra perché deve riuscire a vendicare la sua morte. E nel contempo a proteggere l’amata Molly. Così, si rivolge a una sensitiva ciarlatana, Oda Mae, che lo aiuta a capire che lo abbia voluto morto. Scopre con orrore che è stato il suo caro amico e collega Carl.
Ed eccoci alla scena della metropolitana. Vediamo Swayze entrare con la testa all’interno del treno in corsa, senza farsi male (ovviamente). La sequenza è un momento chiave del film, poiché Sam ha bisogno in tutti i modi di comunicare con Molly e non sa come fare. Trova quindi nel compianto Vincent Schiavelli un aiuto. L’uomo è un fantasma che vive a bordo dei convogli della metro di New York e gli dice che, pur essendo spirito, può spostare le cose e “toccarle”. L’importante è che realizzi di essere morto. La sequenza è stata molto difficile da girare, ma Zucker ne è venuto a capo usando il chroma key.
Si tratta di una tecnica molto usata nel cinema e in TV, in cui si gira usando come sfondo un fondale verde o blu (come in questo caso). Tutte le scene in cui Sam passa attraverso gli oggetti sono state girate quindi separatamente su uno sfondo blu. Successivamente, Swayze è stato sovrapposto ai fotogrammi principali, senza però eliminare il “blu” contenuto nella sua figura. In questo modo sembra quasi scomparso nella scenografia.
La scena ebbe luogo nella stazione abbandonata di 42nd Street. Per meglio far comprendere ai tecnici il senso che voleva dare, Zucker immerse un tovagliolo nel caffè.