Il film I bambini di Cold Rock, di Pascal Laugier, finisce con Jenny (Jodelle Ferland) che ha una nuova vita col nome di Vera ed è stata adottata da una donna benestante grazie a Julia (Jessica Biel) che l’ha fatta rapire dall’uomo nero (che in realtà è il marito di Julia). Nonostante questo la bambina non dimentica il suo passato e la sua madre biologica oltre alle violenze subite da quest’ultima dal patrigno. Si domanderà se la scelta di accettare una nuova vita sia stata giusta oppure no.
A Cold Rock, una cittadina americana (immaginaria) molti bimbi sono scomparsi nel nulla. Le famiglie dunque hanno paura che quello che la leggenda definisce come un uomo alto e nero possa rapire i propri figli. Una figura, questa dell’uomo nero, che è ispirata ad una vera leggenda metropolitana che gira da anni, quella dello Slenderman. Julia si ritrova a dover combattere in casa sua per non farsi portare via David, suo figlio, dopo che la tata è stata aggredita e legata a terra. Rimasta semincosciente viene soccorsa da un agente dell’FBI e portata alla tavola calda del paese dove inizia un duro confronto. Si scopre così che in realtà David è il figlio di una donna del paese e che la gente accusa Julia di essere la mandante dei rapimenti dei bambini.
Julia riesce a scappare da quello che si stava trasformando in un assedio nei suoi confronti. La donna si fa aiutare da una ragazzina che comunica solo attraverso dei disegni, Jenny, e riporta David a casa promettendo alla bimba che l’uomo nero verrà a prenderla presto, viste le difficoltà che vive nella sua vita. Ritrovata, Julia viene arrestata e condotta alla centrale della polizia, dove ammette il rapimento dei bambini senza però confessare dove questi si trovino. Julia rivela inoltre che le sue azioni sono nate per interrompere il “ciclo della povertà”. Jenny scappa da casa dopo l’ennesima lite violenta di sua madre col patrigno, e si fa rapire dall’uomo nero.
Questi non è altro che il marito di Julia e i due sono alla base di un’organizzazione che rapisce i bimbi di famiglie disagiate per donare loro una vita migliore in famiglie affidatarie. È così che Jenny viene portata via per sempre da casa sua.