Tratto dal romanzo omonimo di Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby ha vissuto ben 4 trasposizioni cinematografiche. Un’attenzione che si deve soprattutto all’ambigua personalità del protagonista. Ma come finisce il film de 2013? Partiamo dalla versione realizzata da Baz Luhrmann ne 2013. Qui, dopo l’incidente in cui Myrtle ( Isla Fisher) ha perso la vita, Gatsby (Leonardo DiCaprio) rivela a Nick (Tobey Maguire) che alla guida della macchina non c’era lui ma la sua amata Daisy (Carey Mulligan). Nonostante questo, però, è pronto a prendersi la colpa di tutto per il grande amore provato per la donna.
Un sentimento che non è ricambiato completamente, visto che la giovane preferisce la protezione del marito. Nonostante sia consapevole di questo Nick decide di non rivelare nulla a Gatsby per non infrangere le sue speranze. Così, trascorrono una lunga notte di confidenze in cui l’uomo racconta tutta la sua storia partendo dalle umili origini, il primo incontro con Daisy e il desiderio di diventare un uomo diverso per lei. In questo senso la conoscenza con Meyer Wolfsheim ed il coinvolgimento nel suo business è stato essenziale.
Tutto, dunque, è stato fatto per poter riavere l’amore della giovane donna. Gatsby, però, non sa che l’affetto di lei è capriccioso e volubile. Così, per farla contenta, ancora una volta, aspetta a svuotare la piscina della sua lussuosa villa. Daisy, infatti, ancora non l’ha utilizzata. Così, quando la mattina successiva Nick lo lascia da solo per andare a lavorare, l’ultima immagine dell’amico è proprio li, a bordo della piscina, in attesa che la donna arrivi da lui.
Ovviamente questo non accade ma Gatsby ancora non lo sa. Per trascorrere il tempo decide di tuffarsi da solo fino a quando non squilla il telefono. Esce dall’acqua per rispondere e, a quel punto, viene ucciso con un colpo di pistola da George (Jason Clarke). Si tratta del marito di Myrtle, convinto di aver punito l’amante segreto della moglie. Dopo di che decide di togliersi la vita.
L’ultima scena di questo triste epilogo riguarda i funerali di Gatsby cui partecipano essenzialmente la stampa e un marasma di curiosi. Nick, furente caccia tutte queste persone alla ricerca solo di scoop o di un pettegolezzo. Disgustato dalla gente di New York, dunque, decide di lasciare la grande città per un luogo più genuino. Prima di andare, però, decide di salutare definitivamente il suo amico con una silenziosa passeggiata negli ambienti della villa abbandonata di Gatsby.