Ne Il patriarca, la nuova fiction di Canale 5, Claudio Amendola, regista e attore protagonista, è dimagrito e ingrassato sul set, come ha avuto modo di raccontare in un’intervista, tutta “colpa” della buona cucina pugliese. L’effetto fisarmonica, come l’ha chiamato l’attore, a volte è evidente in alcune scene dei film e fiction che gira.
Tutto è iniziato con il luogo delle riprese, la Puglia, celebre per i suoi piatti prelibati a cui Claudio Amendola non ha potuto rinunciare. Nell’intervista pubblicata da Tv Sorrisi e Canzoni, la dichiarazione di Amendola è schietta e sincera: “Ho iniziato in forma, poi ho ceduto alla cucina pugliese, ho preso peso e infine sono dimagrito di nuovo“. Una dichiarazione tra il serio e il faceto che riporta una vecchia abitudine dell’attore, che si considera una “fisarmonica”: “Di solito inizio i lavori magro e li finisco con tre, quattro chili di più (se va bene). Oppure il contrario: inizio sovrappeso, mi pento, mi metto a dieta e durante le riprese dimagrisco. Però magari ho girato all’inizio una scena del sesto episodio e c’è l’effetto porta“.
Il riferimento che l’attore e regista cita è legato a un episodio della fiction di successo I Cesaroni in cui racconta: “Entro da una porta con la faccia tonda ed esco con la faccia scavata. Per “I Cesaroni”, che giravamo in nove mesi, sono arrivato a prendere anche 13 chili in una stagione: in pratica facevo un altro personaggio!“.
L’amore per la cucina è talmente grande per Amendola che, oltre alla sua carriera in tv e al cinema, negli ultimi anni ha aperto anche due ristoranti.
Non resta che vedere Il Patriarca, in onda dal 14 aprile su Canale 5, per scoprire se Amendola è riuscito a evitare l’effetto porta. Almeno questa volta.