Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! si conclude con la morte del serial killer Scorpio per mano dell’ispettore Harry Callaghan. Stanco di servire un sistema che non tutela le vittime, l’uomo getta il proprio distintivo nel fiume, allontanandosi dalla scena dove è avvenuta la sparatoria.
Dopo l’omicidio di una giovane donna avvenuto nei pressi di una piscina in cima a un tetto, l’ispettore Harry Callaghan (Clint Eastwood) viene convocato dal capo della polizia di San Francisco (John Larch) affinché si rechi sul luogo del delitto. Intuendo che il colpo sia partito da un grattacielo nelle vicinanze, l’uomo trova il bossolo di un proiettile appartenente al serial killer Scorpio (Andrew Robinson). Egli, come segno ricattatorio, chiede 100 mila dollari per non uccidere altre persone. Con il sindaco della città (John Vernon) intento a cedere al ricatto, l’ispettore se ne va dal suo ufficio sdegnatamente, e con la convinzione di poter arrestare il criminale.
Dopo aver sventato una rapina in banca, all’ispettore viene assegnato il caso Scorpio a patto che collabori con il novello ispettore Chico Gonzales (Reni Santoni). I due ispettori sono spesso vittime di falsi allarmi. Fino a quando il killer uccide un bambino afroamericano (Larry Duran). Mentre riescono a sventare l’omicidio di un prete, annunciato dal serial killer. Scorpio però non si ferma. Recapita alla polizia un messaggio contenente della biancheria intima, una ciocca di capelli e un dente appartenente a una ragazzina che ha in ostaggio. Il quale annuncia la morte imminente della quattordicenne se non gli saranno consegnati entro ventiquattro ore 200 mila dollari.

Callaghan si offre di consegnare il riscatto, ma viene costretto dal killer a una specie di caccia che si conclude nel parco più grande di San Francisco. Qui, Scorpio aggredisce Callaghan. Sopraggiunto per aiutare il collega, Gonzales viene ferito gravemente, mentre Harry riesce a sua volta a ferire il killer. Sapendo da un medico che durante la notte un misterioso individuo si è recato al pronto soccorso per farsi medicare, per poi essere visto di fronte allo stadio cittadino, Callaghan corre all’impianto sportivo per arrestare Scorpio. Ferito e torturato da Callaghan, il killer indica il luogo dove è tenuta la ragazza. Purtroppo, è morta.
Immediatamente rilasciato dalle autorità, poiché il poliziotto era sprovvisto di un mandato, lo squilibrato orchestra un’elaborata messa in scena per far sì che Callaghan non possa pedinarlo. Nel frattempo, Gonzales informa il collega di voler lasciare la polizia per dedicarsi all’insegnamento. Scorpio prende in ostaggio una scolaresca, chiedendo un nuovo riscatto. Callaghan decide di agire in solitaria.
Dopo un frenetico inseguimento, Callaghan fronteggia il serial killer vicino ad un fiume. Lo disarma e lo sbeffeggia, poi invita il criminale a tentare la sorte. Esasperato, lo squilibrato tenta di recuperare la propria pistola, ma Harry lo fredda con l’ultimo proiettile della sua 44 Magnum. Stanco di un sistema marcio, dove i carnefici vengono tutelati rispetto alle vittime, Callaghan si allontana dalla scena. E getta il distintivo nel fiume.