La fattoria maledetta finisce quando, in una località della campagna vicina, il terreno e gli alberi iniziano a sollevarsi e a spezzarsi durante la notte, rivelando un’ulteriore quantità di liquido alieno incandescente che si diffonde sulla superficie. Una grande quantità di sostanza appare, suggerendo che l’entità mutante ostile è ancora viva e sta pianificando di completare la sua invasione della Terra.
Nel finale del film, Willis, gravemente bendato, giace in un letto d’ospedale, dopo essersi infettato più lentamente perché ha bevuto solo una piccola quantità di acqua della fattoria. Sta guardando un notiziario in cui le autorità promettono che la peronospora della fattoria sarà debellata.
La fattoria maledetta è un film horror fantascientifico del 1987 diretto da David Keith, al suo debutto nella regia, e basato sul racconto Il colore venuto dallo spazio di H. P. Lovecraft. Il film racconta di un meteorite che si schianta su una comunità agricola del Tennessee e che inizia a infettare la terra e i suoi abitanti. Il film è interpretato da Wil Wheaton, Claude Akins, Cooper Huckabee, Malcolm Danare, John Schneider e Amy Wheaton.
Film di coproduzione internazionale tra Stati Uniti e Italia, la produzione è iniziata nel settembre 1986 a Tellico Plains, Tennessee, e a Roma. Presentato in anteprima l’11 settembre 1987, fu una bomba al botteghino, incassando 1,9 milioni di dollari a fronte di un budget di 4 milioni. Il film sarebbe stato il primo della tetralogia della Maledizione, una serie di quattro film che sono stati reintitolati per il mercato home video come un franchise. La serie di sequel comprende Curse II: The Bite, Curse III: Blood Sacrifice e Curse IV: The Ultimate Sacrifice.