La società della neve finisce con il sacrificio massimo di Fernando Parrado e Roberto Canessa, due dei sedici sopravvissuti alla tragedia aerea del 1972 sulla Cordigliera delle Ande, che attraversano chilometri e chilometri di montagne e neve per raggiungere un fiume in disgelo; lì finalmente incontrano un uomo a cavallo che si accorge di loro, li aiuta ad attraversare e il ruscello e ad allertare le autorità cilene della presenza delle macerie dell’aereo uruguayano nel bel mezzo della Cordigliera.
Arrivano i soccorsi e i restanti sopravvissuti vengono portati nella nazione cilena, dove vengono lavati e medicati. Nelle ultimissime scene, enfatizzate dalle commoventi note della colonna sonora di Michael Giacchino, sentiamo il voice over di alcuni dei ragazzi deceduti poco dopo il terribile schianto, che infondono coraggio e speranza agli amici e colleghi sopravvissuti dopo 70 giorni di stenti e forzato cannibalismo, nel raccontare anche la storia di chi non ce l’ha fatta.
La società della neve è un film diretto da Juan Antonio Bayona, arrivato su Netflix il 4 gennaio 2024 e presentato in anteprima mondiale all’80° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, come evento di chiusura della kermesse, fuori concorso.
Il film di produzione spagnola, che rappresenta la nazione iberica agli Oscar 2024 nella categoria del miglior film internazionale, è lo spettacolare resoconto dell’incidente aereo avvenuto sulla Cordigliera delle Ande, nel territorio del comune argentino di Malargüe, il 13 ottobre 1972 e ai drammatici avvenimenti che ne conseguirono, conclusi con il salvataggio dei sopravvissuti entro la vigilia di Natale dello stesso anno. Nell’incidente e nelle settimane seguenti persero la vita 29 persone e ne sopravvissero 16. Il film è inoltre ispirato al libro omonimo di Pablo Vierci.