È il 21 maggio 1980 quando L’Impero colpisce ancora, secondo capitolo della trilogia originale di Star Wars, arriva nei cinema statunitensi. Un sequel attesissimo, che però riserva una delle sorprese più sconvolgenti della storia del cinema. In una scena ormai entrata nella cultura popolare globale, Darth Vader rivela a Luke Skywalker una verità scioccante con la storica frase: «No, io sono tuo padre». Una battuta che ha cambiato per sempre le regole del colpo di scena cinematografico. E che erroneamente viene citata come «Luke, io sono tuo padre», nel più classico esempio di Effetto Mandela.
Filologia a parte, la battuta è uno dei punti di svolta della saga. Fino a quel momento, infatti, tutto lascia pensare che Darth Vader sia il nemico assoluto, l’assassino di Anakin Skywalker, padre di Luke. Ed è lo stesso protagonista, interpretato da Mark Hamill, a confermarlo in numerose interviste. Almeno fino a quando George Lucas non decide di cambiare nettamente le carte in tavola attraverso una semplice frase. Quattro semplici parole che, secondo l’American Film Institute, occupano il terzo posto tra le 100 citazioni cinematografiche più famose di sempre.
Ma il dettaglio più sorprendente è che nessuno sul set era a conoscenza della verità. Secondo quanto raccontato dallo stesso Lucas, infatti, la battuta originale nel copione diceva: «Obi-Wan ha ucciso tuo padre». La frase rivelatrice, invece, viene comunicata solo a tre persone: Lucas, Kershner e Mark Hamill. Nemmeno David Prowse, l’attore che indossa l’iconico costume di Vader, conosce la verità. Sul set, dunque, viene registrato il fatidico momento ma senza il colpo di scena, portando la tensione a livelli molto alti, come ha raccontato lo stesso Hamill, in una video intervista a The Graham Norton Show.
Ricordo che Irvin Kershner mi prese da parte e mi disse: “Devi sapere una cosa. Solo tre persone lo sanno. Quando gireremo la scena, lui dirà ‘Obi-Wan ha ucciso tuo padre’. Ma in realtà nella versione finale sarà ‘Io sono tuo padre’”
Ma quando e come è stata aggiunta la fatidica frase che ha stravolto la narrazione dell’intera saga? Bisogna ricordare che la voce originale di Darth Vader è quella di James Earl Jones. Questo vuol dire che è lui a registrare la battuta definitiva in fase di post-produzione senza comprenderne l’effettiva portata. Al di là di tutto, comunque, l’effetto sorpresa è essenziale e dirompente. Lo stesso Mark Hamill, nell’impossibilità di condividere il segreto con il cast o la stampa, vive settimane di ansia
Mi avevano detto che, se lo avessi rivelato, mi avrebbero considerato responsabile della più grande fuga di notizie nella storia del cinema.
Solo durante la premiere mondiale, dunque, quando la scena viene proiettata, il cast e la troupe capiscono effettivamente cosa sia realmente successo e il profondo cambiamento narrativo. Da quel momento la scena viene considerata da molti critici e storici del cinema come una delle più riuscite e sorprendenti della storia del grande schermo. Secondo il British Film Institute, rappresenta addirittura “il momento in cui il blockbuster diventa dramma shakespeariano”. La rivelazione della paternità, infatti, introduce tematiche complesse come l’identità, il destino e il libero arbitrio, ponendo le basi per l’evoluzione della saga nei decenni successivi.