Il film L’ombra del giorno, diretto da Giuseppe Piccioni e uscito nelle sale italiane il 24 febbraio 2022, non è ispirato a una storia vera. Sebbene l’ambientazione storica e i personaggi possano suggerire un legame con eventi reali, la trama è frutto di una sceneggiatura originale scritta dallo stesso Piccioni insieme a Gualtiero Rosella e Annick Emdin.
La vicenda si svolge nell’Italia fascista e, nello specifico, negli anni in cui vengono imposte le leggi razziali. In questo senso, dunque, la ricostruzione è legata ad un momento storico ben preciso, anche se i personaggi e gli eventi nascono completamente dalla fantasia del regista e dei suoi sceneggiatori.

Ambientato ad Ascoli Piceno nel 1938, infatti, il film racconta la storia di Luciano (Riccardo Scamarcio), un ristoratore simpatizzante del fascismo, e di Anna(Benedetta Porcaroli), una giovane donna con un segreto, che viene assunta nel suo locale. La loro relazione si sviluppa sullo sfondo di un’Italia oppressa dalla dittatura, offrendo uno spaccato delle tensioni sociali e politiche dell’epoca.
Giuseppe Piccioni, inoltre, ha scelto di ambientare il film nella sua città natale, Ascoli Piceno, utilizzando lo storico Caffè Meletti come principale location. In questo modo il regista ha descritto Ascoli come una “città dello sguardo”, ideale per rappresentare la narrazione attraverso le vetrine del ristorante, che fungono da metafora per osservare il mondo esterno e i cambiamenti in atto.