Megan Gale torna a parlare degli spot della Omnitel che l’hanno resa famosa. Il suo preferito, oltre al primo, è quello girato a Seattle. La modella, agli inizi del nuovo millennio, era testimonial della nota compagnia telefonica divenuta poi Vodafone che l’ha lanciata nel mondo dello spettacolo.
In una lunga intervista al Corriere della Sera Megan spiega: “Il mio spot preferito? A parte il primo, da cui è partito tutto, forse quello che abbiamo girato a Seattle. Era pieno inverno e faceva freddissimo con vento e pioggia. Indossavo un top sportivo, una giacca leggera e dei calzoncini corti. Mi sono dovuta arrampicare su un fianco dello Space Needle e camminare sul tetto, pendente. Avevo un cordino al piede nel caso cadessi. La controfigura fece delle cose incredibili”.
Grazie alla Omnitel Megan Gale è riuscita a girare il mondo: “Argentina, Brasile, Francia, Spagna, Thailandia, Sudafrica, Stati Uniti, Canada e gran parte dell’Italia”. Ma non è tutto oro ciò che luccica e per la modella ci sono state anche delle difficoltà: “Avevo le guardie del corpo. Ero una ragazza di 23 anni molto indipendente, ma in certi momenti erano necessarie. Era difficile andare in giro tranquilla. C’era sempre qualcuno che mi riconosceva, gridava il mio nome e una folla mi si radunava intorno. Ricordo la coda ai Telegatti, c’era chi cercava di salire sulla mia auto”.