Meryl Streep è l’attrice di Hollywood che più di ogni altra può recitare qualsiasi cosa. Non è un caso che sia stata soprannominata dai colleghi THE GOAT: Greatest of all time (la più grande di tutti i tempi). Avete bisogno di qualche prova? Sua Maestà Streep ha vinto 3 premi Oscar (a fronte di 21 nomination), 9 premi Golden Globe, 2 premi al Festival di Cannes (ultimo in ordine di tempo la Palma d’Oro alla carriera), 3 premi al Festival di Berlino, 2 premi David di Donatello, 2 premi BAFTA, 1 premio César e 1 premio SAG Awards.
Eppure, c’è stato un momento nella sua fulgida carriera in cui i produttori di Hollywood le offrirono solo parti di strega. Il messaggio nascosto in questo? Molto chiaro: se una donna, persino una magnifica attrice come lei, passa i 40 anni, gli unici ruoli adatti a lei sono quelli di una perfida megera. Lo ha rivelato la stessa Meryl durante un’intervista a Graham Norton.
“Quando ho compiuto 40 anni, mi hanno offerto 3 ruoli da strega in un solo anno! Questo mi è sembrato un segnale, io credo. Su Hollywood e su come considerano le donne che compiono 40 anni. Mi sono sentita male. E mi ha fatto sentire tipo… ero parecchio infastidita. E così no, non accettato quei ruoli“.
In realtà, Meryl Streep ha interpretato una strega nella sua carriera, quella di Into the Woods, musical del 2014 diretto da Rob Marshall, basato sull’omonimo spettacolo di Stephen Sondheim, pieno zeppo di rimandi a Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e via di seguito.
Se poi volete considerare strega anche Miranda Priestley di Il diavolo veste Prada. E l’odiosa presidentessa degli U.S.A. di Don’t look up, fate pure. Meryl Streep per noi è sempre una fata.