Moana Pozzi ha rivelato che l’orgia più impegnativa alla quale ha partecipato, in un film hard, fu quella sul set di Moana, la bella di giorno, per la quale si ritrovò a fare sesso con ben otto ragazzi neri. Il film, diretto da Riccardo Schicchi, uscì nel 1987, l’anno in cui l’attrice ebbe il suo exploit nel cinema a luci rosse.
“Nel mio lavoro i pornostar le orge sono all’ordine del giorno, perché al mio pubblico piace vedermi del tutto disponibile ad ogni tipo di fantasia” – spiegò Moana Pozzi nel suo libro La filosofia di Moana. L’attrice aggiunse però che nel privato non amava le orge: “Non sono il mio passatempo preferito, amo di più dedicarmi ad una sola persona per volta. Nel sesso mi piace l’intimità e la presenza di altra gente mi distrae. Nella vita privata mi è capitato molte volte di fare l’amore con più persone contemporaneamente, ma sempre per caso o per compiacere qualche amante.”
Tornando al film in oggetto, ne La bella di giorno, Moana fantastica di essere rapita da uomini molto dotati. Anche durante il suo matrimonio, non riesce a non pensare di fare sesso selvaggio con degli uomini neri.
Il regista del film, Riccardo Schicchi, ebbe un ruolo molto importante nella carriera e nella vita di Moana Pozzi. Fu l’uomo che plasmò il suo personaggio, ma anche confidente e amico, come riporta Vanity Fair, spesso si ritrovavano per andare a fare il bagno nudi, di notte, alle pozze termali. “Con me Moana si sfogava: i Big Jim che si portava a letto erano una tragedia perchè diventavano possessivi e gelosi, gli intellettuali – e Moana ne ha avuti tanti – erano pigri e poco coraggiosi quindi anche peggio”