Il significato di Non sono una signora di Loredana Bertè è un inno all’indipendenza e al coraggio di quelle donne che rivendicano il diritto di essere sé stesse. Forse un po’ provate dalla vita, ma sempre sul campo di battaglia. Scritta da Ivano Fossati, ex compagno della sorella Mia Martini, e pubblicata nel 1982, la canzone è uno dei grandi successi dell’interprete calabrese. Toccò il mezzo milione di copie vendute, sfondando anche sui mercati esteri. Il motivo di tanta popolarità è presto detto.
La protagonista del brano è libera e anticonvenzionale. Lontana dall’immagine delle donne tutte casa e chiesa che la società italiana aveva da sempre propugnato. Non è una signora, appunto, ovvero una figura femminile compita, classica. Con “tutte stelle nella vita“, quindi eroina di una favola con il lieto fine assicurato. Al contrario è “una per cui la guerra non è mai finita“. Insomma, una donna combattiva, che resiste al dolore, rinascendo (si spera) più forte.
Il ritornello è ormai un classico:
Non sono una signora
Una con tutte stelle nella vita
Non sono una signora
Ma una per cui la guerra non è mai
Finita
L’immagine che ricorre spesso nel testo è quella del “volo a planare“, un movimento che porta la protagonista a gettarsi a capofitto nella vita. Con le sue contraddizioni e i suoi dolori.
Ma è un volo a planare
Dentro il peggiore motel
Di questa carretera
Di questa vita-balera
È un volo a planare
Per essere inchiodati qui
Crocefissi al muro
E allora, vivere è una “brutta fatica” e si può sperare di cadere “qualche metro più in là” da sventure e paure.
Io che sono una foglia d’argento
Nata da un albero abbattuto qua
E che vorrebbe inseguire il vento
Ma che non ce la fa
Oh ma che brutta fatica
Cadere qualche metro in là
Dalla mia sventura
Dalla mia paura
Non sono una signora è insomma un pezzo amato a ogni latitudine. Basti pensare alla memorabile interpretazione fatta da Luca Marinelli in Lo chiamavano Jeeg Robot, entrata di diritto nei momenti cult del cinema italiano.
Oggi, la canzone dà il titolo al programma condotto da Alba Parietti su Rai2. Un celebrity show in cui personaggi famosi gareggiano vestendosi da drag queen, venendo giudicati da tre vere drag queen, Vanessa Van Cartier, Maruska Starr e Elecktra Bionic, prima vincitrice di Drag Race Italia. Cristina D’Avena, Sabrina Salerno, Mara Maionchi e Filippo Magnini sono invece i 4 investigatori che dovranno riconoscere chi si cela dietro al travestimento.