Il film del 2005 Orgoglio e pregiudizio finisce con Darcy che professa a Elizabeth il suo amore: la giovane, i cui sentimenti sono radicalmente cambiati, accetta la sua proposta. Racconta poi al padre la verità sulle azioni di Darcy e il signor Bennet dà a Elizabeth il consenso a sposarsi, felicissimo che abbia trovato l’amore.
Precedentemente, una lettera urgente di Jane rivela che Lydia è scappata con Wickham. Darcy se ne va bruscamente ed Elizabeth torna a casa, certa che non rivedrà mai più Darcy. Sua madre teme che la disgrazia di Lydia possa rovinare le possibilità di buon matrimonio delle altre figlie. Dopo una tesa attesa, il signor Gardiner invia la notizia che Lydia e Wickham si sono sposati e gli sposi tornano a Longbourn. Lydia lascia trapelare a Elizabeth che è stato Darcy a trovarli e a pagare il loro matrimonio; ha anche acquistato la commissione militare di Wickham.
Bingley e Darcy tornano a Netherfield e visitano Longbourn. Bingley chiede a Jane di sposarlo e lei accetta. A tarda sera, Lady Catherine si reca da Elizabeth e le chiede di non fidanzarsi con Darcy perché, a suo dire, Darcy è impegnato a sposare la figlia di Lady Catherine, che soffre di salute cagionevole, fin dall’infanzia. Profondamente offesa, Elizabeth le ordina di andarsene.
Orgoglio e pregiudizio è un film drammatico e romantico del 2005 diretto da Joe Wright, al suo debutto nella regia, e basato sull’omonimo romanzo di Jane Austen del 1813. Vede protagoniste cinque sorelle di una famiglia inglese di nobili terrieri alle prese con problemi di matrimonio, moralità e pregiudizi. Keira Knightley è la protagonista, Elizabeth Bennet, mentre Matthew Macfadyen interpreta il suo interesse romantico, il signor Darcy.
Orgoglio e pregiudizio ha ottenuto un incasso mondiale di circa 121 milioni di dollari, un successo commerciale. Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive e ha ricevuto anche quattro nomination alla 78ª edizione degli Academy Awards, tra cui quella per la miglior attrice protagonista per la ventenne Knightley, che all’epoca era la terza più giovane candidata come miglior attrice. Gli studiosi di Austen hanno sostenuto che l’opera di Wright ha creato un nuovo genere ibrido, fondendo i tratti tradizionali del film storico con “tecniche di regia orientate ai giovani“.