Nel panorama della musica anni ’80, pochi gruppi hanno lasciato un’impronta indelebile come i Duran Duran. Il loro nome, così particolare, ha origine in un film cult di fantascienza: Barbarella (1968), diretto da Roger Vadim e con protagonista Jane Fonda. Nel film, il personaggio interpretato da Milo O’Shea, il folle scienziato Durand Durand, ha ispirato il nome della band. L’idea venne a Nick Rhodes e John Taylor, i fondatori del gruppo, che iniziarono la loro carriera musicale nel celebre club Rum Runner di Birmingham, città natale della band. Nelle vicinanze si trovava un altro locale chiamato Barbarella’s, un omaggio ulteriore al film che contribuì alla scelta definitiva del nome.
La formazione iniziale della band comprendeva Nick Rhodes alle tastiere e John Taylor al basso. Successivamente si unirono Roger Taylor alla batteria, Andy Taylor alla chitarra e Simon Le Bon come voce solista. Nonostante la coincidenza di cognome, i tre Taylor non erano imparentati. Il loro sound era un mix innovativo di new wave, rock e influenze elettroniche, un connubio che definì il loro successo. Il primo concerto ufficiale avvenne il 16 luglio 1980 al Rum Runner, un luogo che divenne cruciale per la crescita della band sia musicalmente che professionalmente.
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I Duran Duran raggiunsero il successo con il loro album di debutto omonimo nel 1981, che conteneva brani iconici come Girls on Film. Il vero boom arrivò con Rio (1982), trainato da hit come Hungry Like the Wolf e Save a Prayer, accompagnate da videoclip spettacolari che sfruttarono l’allora nascente MTV. L’uso strategico dei video musicali, con immagini patinate e ambientazioni esotiche, contribuì a consolidare la loro immagine di band simbolo degli anni ’80.
Nel corso degli anni, la formazione subì diverse modifiche. Nel 1986 Andy e Roger Taylor lasciarono il gruppo, mentre John Taylor, Nick Rhodes e Simon Le Bon proseguirono la carriera con nuovi progetti. Negli anni ’90 Duran Duran continuarono a produrre successi come Ordinary World e Come Undone, dimostrando una capacità di rinnovamento che li ha accompagnati fino ad oggi. Nel 2021 hanno pubblicato il loro quindicesimo album, Future Past, e nel 2022 sono stati inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame, un riconoscimento alla loro lunga e influente carriera.
Curiosamente, nel 1985 la band realizzò la colonna sonora di A View to a Kill, il film di James Bond con Roger Moore. Il brano divenne l’unico tema di Bond a raggiungere la vetta della classifica statunitense, consolidando il loro status internazionale. Tra le curiosità, si racconta che il bassista John Taylor, fan di James Bond, propose la collaborazione direttamente al produttore Cubby Broccoli durante una festa.
Anche la famiglia reale britannica ha avuto un legame con i Duran Duran. La principessa Diana li definì più volte come la sua band preferita. Nel 2007, la band suonò al Concert for Diana, evento organizzato dai principi William e Harry in memoria della madre.