Bridgerton, la serie di successo prodotta da Shonda Rhimes e basata sui romanzi di Julia Quinn, utilizza il colore come un elemento narrativo piuttosto importante. Diverse sfumature, infatti, vanno a caratterizzare i protagonisti coinvolti in questa vicenda ambientata in età Regency. Tra tutti, però, spiccano proprio i membri della famiglia Bridgerton che, senza troppe distinzioni tra protagonisti maschili e femminili, indossano varianti di nuance tutte declinate sul blu.
Il colore, in particolare, trae ispirazione dal blu utilizzato per le fini porcellane Wedgwood, le cui stoviglie sono sinonimo di lusso e raffinatezza. E, in effetti, i Bridgerton rappresentano proprio la nobiltà più accreditata dalle profonde origini. A questo, però, si accomuna anche un forte senso dell’onore ed una purezza d’anima che caratterizza ogni singolo appartenente a questo nucleo.
Ecco, dunque, che i fratelli Bridgerton indossano, in prevalenza, abiti declinati sul blu più scuro e intenso, come era usanza proprio durante lo specifico periodo storico in cui è ambientata la vicenda. Le sorelle, invece, esprimono la loro personalità spaziando all’interno di una tavolozza dove questo colore può raggiungere sfumature più delicate, dalle impalpabili trasparenze e perfino metallizzate.
In questo caso, poi, il blu rappresenta anche il loro stato di nubili. Daphne, ad esempio, cambia stile dopo il matrimonio con il duca Simon Bassett. Per raccontare la sua perdita d’innocenza e il passaggio naturale da ragazza a donna, infatti, è stata utilizzata una tavolozza più profonda e scura.