Rocco Siffredi vive ormai stabilmente a Budapest in Ungheria, dal 1997, insieme alla moglie Rózsa Tassi e ai figli Lorenzo e Leonardo, in una lussuosa villa – studio. Siffredi, nato Rocco Tano, ha spiegato le ragioni del suo trasferimento all’Est, ospite di una puntata del podcast condotto da Gianluca Gazzoli: la nuova vita in Ungheria è stata una sorta di regalo per la moglie, nativa di quel paese e sposata nel lontano 1993. In seguito, tuttavia, la scelta si sarebbe rivelata proficua anche dal punto di vista professionale
“L’ho fatto per lei; alla nascita del mio primo figlio, Lorenzo, si sentiva persa, aveva bisogno di punti di riferimento, la madre e la famiglia. Anche per me, l’Ungheria è la salvezza… non so se in Italia potrei fare quello che faccio in Ungheria con la stessa libertà. Mi sono fatto il mio studio, con i miei divani, l’arredamento come dico io, in modo da poterci girare qualsiasi cosa. Ho anche piantato 1000 alberi e recintato tutto; a girare da me arrivano da tutto il mondo, la mia villa la chiamano la Cinecittà del porno. In Italia mettere su una cosa del genere è illegale? Non lo so, non l’ho mai capito. Di certo, da Budapest passa il mondo… a Roma chi ci viene?”
In passato, la scelta di Siffredi di trasferirsi in Ungheria fu vista con sospetto, al punto che il pornodivo, nel 2013 fu persino indagato per evasione fiscale totale (relativa agli anni 2001-05) e dichiarazioni di falsa residenza, dal tribunale di Chieti. All’epoca Siffredi si era difeso così, come riporta la Stampa: “[Il comune] ha trasmesso con quattro anni di ritardo il trasferimento della mia residenza in Ungheria, dove vivo dal 1997 e dove ho trasferito ufficialmente la residenza, come risulta dal registro dell’Aire, dal 21 settembre del 2001. Avevo la doppia residenza senza saperlo. Non pensavo che fosse un problema”. Una linea giustificatoria confermata dalla sentenza della Commissione tributaria di Chieti, del luglio 2011.