Pink ha raccontato di essere stata quasi uccisa, nel 1995, da una overdose di droga; la cantante, nel corso di una lunga intervista rilasciata alla trasmissione televisiva americana 60 Minutes, ha ricordato come l’estrema fragilità psicologica di quel periodo l’avesse condotta ad attuare comportamenti eccessivi e pericolosi, culminati in una massiccia assunzione di droghe pesanti, durante un rave, la sera del Ringraziamento nel 1995: “Ero completamente fuori controllo e sono andata in overdose; avevo preso ecstasy, polvere d’angelo, amfetamine, qualsiasi cosa; ero andata decisamente oltre, e sono crollata. Ho quasi rischiato di morire“.
Nell’intervista, Pink, che all’epoca era poco più che adolescente, fa risalire l’origine del suo abuso di stupefacenti a una situazione familiare difficile: “Sono cresciuta in una casa dove c’erano continui litigi, i miei si odiavano e si lanciavano roba addosso; sono venuta su ribelle, scurrile, sempre incazzata con il mondo, e alla fine, ho cominciato con le droghe, prima ad usarle e poi a venderle; sono stata espulsa da scuola, e poi cacciata di casa“.
In una precedente intervista del 2012, Pink aveva aggiunto altri dettagli, ricordando come quella tragica esperienza avesse rappresentato il trampolino di lancio per l’inizio della sua carriera; di lì a poco, infatti, Pink avrebbe formato i Choice, una band R&B di successo: “Mi ricordo di essermi alzata dal pavimento, la mattina dopo, e di aver giurato a me stessa che non avrei più preso droga; quello stesso giorno, peraltro, un DJ mi offrì di cantare alla sua serata hip-hop: unica condizione, non assumere droga. Accettai. Con me funziona così; se mi metto in testa di fare una cosa, la faccio“.