Scritto da Gianni Bella e Mogol, Nell’aria, del 1983, è stato uno dei pezzi più celebri di Marcella Bella. Un vero cult sul cui significato si è molto discusso. In realtà, le parole del testo lasciano spazio a poche interpretazioni. La protagonista della canzone è una donna che vuole avere il suo uomo vicino. In una sorta di confronto ideale con lui, fatto in una domenica solitaria, gli racconta per filo e per segno i suoi desideri. Parla apertamente della voglia di fare sesso e della passione che la infiamma al solo pensiero del suo amore per lui. Malizioso è anche il riferimento alla gatta della protagonista, che dice sì al suo uomo. Un doppio senso nemmeno troppo velato che allude a una parte del corpo femminile. Intervenuta al programma Belve, Bella ha spiegato così la canzone a Francesca Fagnani.
“Parla di una donna molto passionale che avrebbe voglia di aver vicino un uomo che in quel momento non c’è. Dopo 40 anni non vorrei scivolare proprio adesso sul ‘prurito’… non mi faccia dire cose di cui poi mi posso pentire, mi devo frenare“.
Nell’aria, il testo
Aria
Nell’aria
Voglia di te
È domenica e tu chissà che cosa fai
Ti rivedo sempre lì che mi dici che mi vuoi
La mia voglia è grande, è scandalosa, ormai
C’è una gatta accanto a me e non rinunci a lei
Aria, ti respiro ancora, sai
Nell’aria, ti scaccio, ma ci sei
Voglia, tanta voglia dentro me
Una febbre che mi assale, io mi sento così male
Spero solo che non bussi un uomo adesso
Mi comporterei come non vorrei
La mia mente è chiara, ma a volte è più forte il sesso
La mia gatta è ancora lì, non parla ma dice, “Sì”
Aria, quasi manca l’aria
Nell’aria, ci siamo ancora noi
Voglia, maledetta voglia che
A intervalli mi riassale, io mi sento così male
Io non sono un animale, sono un essere che ama chi non c’è
Il valore è sempre uguale, carne e anima impastata senza te
Aria, ti respiro ancora, sai
Nell’aria, ti scaccio, ma ci sei
Voglia, tanta voglia dentro me
Una febbre che mi assale, io mi sento così male
Aria
Nell’aria
Voglia di te
Una febbre che mi assale, io mi sento così male
Io non sono un animale, sono un essere che ama chi non c’è
Il valore è sempre uguale, carne e anima impastata senza te
Aria, ti respiro ancora, sai
Nell’aria, ti scaccio, ma ci sei
Voglia, tanta voglia dentro me
Una febbre che mi assale, io mi sento così male
Aria
Nell’aria