Che il programma di Rai2 Belve ci regali ogni settimana perle memorabili è risaputo. Tra grandi rivelazioni e confessioni a cuori aperto, la quarta puntata ha visto tra le protagoniste Lory Del Santo. La quale, interpellata da Francesca Fagnani sulla trama di uno dei film cardine della sua carriera, Viva la Foca, ha risposto in maniera controversa. “Era un film di barzellette, di carabinieri… una ragazza vince una foca e se la porta a casa. Hanno preso delle barzellette che facevano ridere e le hanno unite cinematograficamente“. Turbata (si fa per dire) Francesca Fagnani chiede davvero se fosse questa la sinossi. E no, non è esattamente questa.
“Ci dice la trama di Viva la foca”? #belve pic.twitter.com/8dAqr3RFs5
— Désirée Baucia (@dashingdesiree) April 23, 2024
La storia del cult di Nando Cicero, datato 1982, è quella di Andrea, procace infermiera veneta che cerca lavoro a Roma. Trova impiego come cameriera in casa del dottor Patacchiola (Bombolo), un medico sui generis, sposato a una moglie ninfomane, padre di una figlia svampita, di un figlio con qualche problema intellettivo e con un papà a sua volta sporcaccione. Così, tra doppi sensi di ogni genere, a partire da quello della foca, e riflessioni sulla vita, la protagonista in effetti si aggiudica la foca, vincendo un concorso fotografico. Divertendosi a farla scorrazzare in carrozzina, tra i commenti stupiti di chi benedice il suddetto animale.
Lory Del Santo parla di “Viva la foca” come se fosse “Poor things” #Belve
— Serena Giordano (@Sere6493) April 23, 2024
Cast ricchissimo, quello di Cicero, con Michela Miti (altro mito della sexy commedia anni ’80), Franco Bracardi, Maurizio Martufello e persino una giovane Moana Pozzi, nei panni di una viaggiatrice sul treno, senza biglietto.
“Questo film non era vietato, non è stato sequestrato, non c’erano scene di nudo particolare“, ha poi aggiunto Del Santo.