Tra i tanti attori che la grande tradizione britannica ha plasmato, c’è anche Sasha Baron Cohen, celebre interprete di origini lituane e israeliane dal grande background comico. Nel corso della sua lunga carriera al cinema e in TV, Baron Cohen ha costruito una solida carrellata di personaggi sopra le righe, come Ali G, Borat, Bruno, il Generale Aladeen. A ognuno di loro ha dedicato singoli film. Ecco allora le mille maschere che hanno regalato fama all’interprete classe 1971.
Ali G
Il primo personaggio creato dallo stesso Sasha Baron Cohen è Ali G, maschera che prendeva in giro i fan dei rapper giamaicani degli anni ’80. La prima apparizione avvenne nel 1998 nel programma britannico The 11 O’ Clock Show. In seguito al grande successo riscontrato dal personaggio, Baron Cohen lo portò in scena nella sitcom Da Ali G Show (2000). E, addirittura, nel video musicale della popstar Madonna Music (2000). Fino al lungometraggio omonimo del 2002. Ali G divenne anche noto per una lunga lista di dissacranti interviste effettuate a numerose personalità dello spettacolo e della politica, dove si è finto aiutante tecnico di una star del cinema.
Borat
Nato nel programma Da Ali G Show, il personaggio dell’immaginario reporter kazako, sviluppato attraverso la fusione di due reporter albanesi e moldavi, si è rivelato essere il più celebre della carriera di Baron Cohen. Nella sua bio c’è il fatto di essere nato da violenza. Inoltre, ha sviluppato dei comportamenti razzisti, ha avuto una relazione incestuosa con la propria madre e numerosi matrimoni. Apparso in famosi talk show americani e britannici come il Saturday Night Live, il Late Show witch Conan O’Brien e il Late Show with David Letterman, nel 2006, Borat diventa il protagonista di un film prodotto dalla 20th Century Fox.
Dissacrante e ironico, ha avuto un grande riscontro di critica e pubblico. E ha fruttato all’attore un Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale. Nel 2020, in seguito al successo del primo film, è arrivato anche un sequel, sempre di grande successo.
Brüno
Brüno Gehard è un altro dei personaggi creati dallo stesso Baron Cohen per dei piccoli sketch del Da Ali G Show. Austriaco e dichiaratamente omosessuale, il carattere è stato ideato dall’artista britannico per mettere in ridicolo la reazione delle persone omofobe. Sull’onda del successo cinematografico riscontrato da Borat, la Universal Pictures ha prodotto nel 2009 l’omonimo film sul personaggio. Soggetto ad alcune controversie, il lungometraggio non ha impressionato né pubblico né critica.
Generale Aladeen
Presa in giro di dittatori come Kim Jong-il, Saddam Hussein e Muammar Gheddafi, Aladeen è stato ideato dallo stesso interprete britannico per la pellicola Il Dittatore del 2012. Leader dell’immaginario stato africano Wadiya, il generale viene definito un despota anti occidentale dai comportamenti violenti e infantili, e che si circonda di guardie del corpo femminili. Nonostante il grande successo ottenuto al box office, il film ha ottenuto critiche poco entusiastiche.
Durante l’84esima edizione degli Oscar del 2012, nonostante l’Academy non avesse invitato l’attore per timore di comportamenti estremi, si presentò ugualmente su una limousine circondata dalle sue guardie del corpo. E durante un’intervista, gettò le finte ceneri del leader nordcoreano Kim Jong-il all’intervistatore, causandone l’immediato allontanamento da parte delle forze dell’ordine.