Quel treno per Yuma, film western del 2007, finisce con Ben Wade (Russell Crowe) che decide di salire sul treno che lo porterà alla prigione di Yuma, dopo aver sterminato i componenti della sua stessa banda, ed essere stato risparmiato da William (Logan Lerman), il figlio di Dan (Christian Bale), il mandriano che lo aveva scortato alla stazione, morto pochi istanti prima per mano di Charlie (Ben Foster), braccio destro di Ben.
La guerra di Secessione è appena terminata, e Ben Wade è a capo di una delle bande criminali più efferate dell’Arizona; dopo aver assaltato una diligenza piena di denaro appartenente a una grossa società ferroviaria, Wade e i suoi si fermano nella cittadina di Bisbee, dove la diligenza era diretta, per recuperare le forze; lo sceriffo di Bisbee e i suoi uomini, accompagnati dal rappresentante della ferrovia, ripercorrono la rotta della diligenza e incontrano Dan, un mandriano che passava di lì per caso, intento a radunare i propri capi di bestiame. L’uomo comunica di aver visto Wade poco prima, e di aver saputo da lui stesso che fosse diretto proprio nella cittadina. Senza ulteriori indugi, gli uomini tornano in città, e arrestano Wade senza troppe difficoltà. Butterfield, l’uomo della ferrovia, vuole che Wade subisca regolare processo e venga condannato alla pena di morte, così da scoraggiare eventuali altri banditi dal rapinare la ferrovia; viene quindi messa insieme una piccola scorta di uomini che condurrà il prigioniero fino alla cittadina di Contention, dove Wade sarà poi fatto salire sul treno delle 15.10 diretto a Yuma, sede di un’importante prigione statale. Dan, invalido di guerra a corto di denaro, e oppresso da Hollander un signorotto locale che vorrebbe comprare la sua terra per poi rivenderla a peso d’oro, accetta di far parte della spedizione,
A seguito di varie peripezie, la comitiva, a cui si è aggiunto all’ultimo William, il figlio adolescente di Dan, per seminare gli uomini di Ben, ormai alle loro calcagna, è costretta ad attraversare un territorio controllato da gruppi di indiani Apache ostili. Approfittando di un attacco notturno da parte dei pellerossa, Wade scappa e arriva fino a un vicino cantiere in cui si stanno posando i binari della nuova ferrovia; il capomastro, però, fratello di uno dei tanti uomini uccisi da Wade in anni di scorribande, decide di imprigionare Wade per torturarlo e poi ucciderlo. All’arrivo della scorta nel cantiere, Butterfield cerca di convincere il capomastro a consegnargli Ben, ma questi rifiuta. Ne nasce una colluttazione, durante la quale Ben riesce a liberarsi e a riunirsi alla scorta, che procede spedita in direzione di Contention.
Giunti a destinazione con largo anticipo sull’orario d’arrivo del treno, Dan, Wade, Butterfield e William, gli unici rimasti vivi alla fine del viaggio, si sistemano in un piccolo albergo; poco dopo, il resto della banda di Wade, capitanata dal suo braccio destro Charlie, arriva all’albergo e lo cinge d’assedio. Con l’aiuto dello sceriffo locale, i nostri sono pronti a far fronte ai malviventi, ma all’improvviso Charlie offre una ricompensa ai cittadini per la liberazione del suo capo; vista la sproporzione delle forze in campo, lo sceriffo decide di lasciar perdere e di arrendersi; nonostante questo, però, viene trucidato insieme ai suoi uomini non appena uscito dall’albergo. Butterfield, terrorizzato, libera Dan da ogni impegno e scioglie di fatto la comitiva. Dan, però, vuole completare a tutti i costi il compito, portando Wade su quel treno; così, tutti coloro che sono morti durante il tragitto, non saranno morti invano; William cerca di convincere il padre a desistere, ma Dan non si fa piegare e chiede anzi a Butterfield di nascondersi insieme al figlio in un’altra stanza dell’albergo, attendendo la partenza dei banditi. Alla fine si trova un accordo: Dan porterà, da solo, Wade su quel treno, e Butterfield farà in modo che Hollander non si intrometta più negli affari del mandriano, lasciandolo libero di prosperare.
In attesa dell’arrivo del treno, Dan e Wade fanno conoscenza, si confidano; Wade, in particolare, sembra nutrire stima nei confronti di Dan, e gli racconta di quando, dopo la morte del padre, fu abbandonato dalla madre, con una Bibbia in mano. Allo scoccare delle 15, Dan porta Wade fuori dall’albergo attraverso l’uscita di servizio: i due uomini, per non farsi notare, dovranno percorrere il mezzo miglio che li separa dalla stazione, a piedi, senza servirsi dei cavalli. Tutti gli abitanti di Contention sparano all’impazzata nella speranza di colpire Dan. Wade cerca di convincere il mandriano a lasciarlo andare, e a salvarsi la vita; Dan, però, non demorde; allora Wade cerca di soffocarlo con una corda; sul punto di morire, Dan confessa che non è mai stato un eroe di guerra, e che ha perso l’uso della gamba, a causa di fuoco amico durante una ritirata; Ben, a quel punto, decide di proseguire fino alla stazione con Dan; nel frattempo, William, sentendo l’eco degli spari che assordano la cittadina, decide di contravvenire agli ordini del padre e corre in suo aiuto. Wade e Dan arrivano in stazione, tallonati da Charlie e dal resto della banda; il treno, però, è in ritardo di qualche minuto, e Dan allora spiega al bandito che i sacrifici fatti fino ad allora sono tutti per suo figlio Mark, affetto da tubercolosi cronica; Wade, per tutta risposta, confessa a Dan di essere già evaso da Yuma due volte.
All’improvviso, all’entrata del treno in stazione, una mandria di bovini guidati da William, ostruisce la visuale agli uomini di Charlie; Dan e Wade possono così coprirsi sparando; Dan riesce ad aprire la porta della carrozza e a far salire Wade, che si complimenta con lui, salvo poi lanciare un urlo: vediamo Dan stramazzare a terra, sotto i colpi di Charlie che con sarcasmo, si vanta che “questo contadino, è stato proprio una bella gatta da pelare”. Wade, sceso dal treno, osserva a lungo Charlie con sguardo truce, e prima che questi possa estrarre di nuovo la sua pistola, lo fredda, sterminando poi anche tutti gli altri uomini della banda. Intanto William, al capezzale del padre morente, lo rassicura: ce l’ha fatta a mettere Wade sul treno. Poi, estratta una pistola, la punta verso il bandito, pronto a sparare, ma alla fine desiste, poco prima che Dan muoia per le ferite. A quel punto, sotto lo sguardo incredulo di Butterfield che osserva da poco lontano, Wade sale di nuovo sulla carrozza del treno che parte e si allontana verso Yuma.
Quel treno per Yuma, remake dell’omonimo film del 1957, è diretto da James Mangold, con Christian Bale (Dan), Russell Crowe (Wade), Logan Lerman (William), Ben Foster (Charlie) e Dallas Roberts (Butterfield).