Sono solo fantasmi finisce con la riconciliazione tra i tre fratelli Tommaso, Carlo, Ugo Di Paola e lo spirito del loro defunto papà, Don Vittorio Di Paola, che in vita fu un uomo edonista, dedito al gioco d’azzardo ed egoista. Dopo una serata da incubo, in cui il fantasma di Don Vittorio (Christian De Sica) sfuggito malamente dal barattolo in cui era imprigionato, va in giro a far danni, arrivando a possedere il povero Carlo (Carlo Buccirosso), arriva il momento in cui Don Vittorio fa una scelta. La Janara, la strega che minaccia di distruggere Napoli, gli fa una proposta vantaggiosa, alla quale egli rinuncia per amore dei figli. Napoli viene salvata dalla distruzione, il fantasma di Don Vittorio se ne va, sempre con eleganza, come aveva vissuto, e i tre fratelli vengono considerati degli eroi.
Sono solo fantasmi racconta la storia di tre fratelli adulti – Tommaso (Christian De Sica), Carlo (Carlo Buccirosso) e Ugo (Gianmarco Tognazzi) che non si sono mai frequentati molto, anzi Tommaso e Carlo ignoravano dell’esistenza di Ugo, ma si ritrovano a Napoli per capire cosa fare delle problematiche disposizioni testamentarie del padre. Sull’unico immobile che potrebbero ricevere in eredità, infatti, grava un’ipoteca, per il resto Don Vittorio (anche questo interpretato da De Sica) ha scialacquato tutti i suoi soldi. I De Paola, con un’intuizione, si inventano un’attività da acchiappafantasmi, nella quale inizialmente neanche credono, ma che si rivela redditizia. Alla fine andrà molto bene e saranno costretti a ricredersi su fantasmi, presenze soprannaturali e poltergeist. Il tutto sullo scenario di una Napoli superstiziosa, ricca di folclore… e fantasmi, con qualche risata e qualche effetto alla The Conjuring.
Un ghostbusters in salsa napoletana nel quale De Sica interpreta sia Tommaso – un mago televisivo fallito che aveva avuto successo negli anni ’80 – sia suo padre. E il personaggio del padre, nell’aspetto e nei modi (ma soprattutto nei vizi) è ricalcato sul vero padre di De Sica, il grande Vittorio. E del resto anche il personaggio di Gianmarco Tognazzi si chiama Ugo, come il vero padre dell’attore. Nel cast troviamo anche Nadia Rinaldi, Carmen Russo (nei panni succinti di sé stessa, in versione anni ’80) e Leo Gullotta.