Auguri per la tua morte, film horror del 2017 di Christopher Landon, finisce con Tree che scopre finalmente il suo vero assassino, Lori, la coinquilina. Dopo averla uccisa in seguito a una colluttazione, la ragazza cade addormentata e si risveglia, ancora una volta, in stanza di Carter. Ma, stavolta, è passato un giorno, e l’incantesimo si è spezzato: la ragazza, allora, può, serenamente iniziare a frequentare Carter, e riprendere a vivere la propria vita.
Tree, studentessa universitaria di medicina, sta per festeggiare il suo compleanno, e l’aspetta una noiosa festa a sorpresa organizzata dalle sorelle delle sua confraternita, la Kappa: intanto, però, si è risvegliata ubriaca in un dormitorio maschile, nella stanza di un certo Carter, è in ritardo per la lezione tenuta da Gregory, il professore con cui ha una relazione segreta, e fa di tutto per evitare le attenzione moleste di David, un belloccio con cui è uscita una sera; il rapporto con le compagne di confraternita non è migliore; Tree mal sopporta la rigida disciplina morale e alimentare istituita da Danielle, la responsabile, e non scambia più di due parole di circostanza con Lori, la coinquilina; il cupcake che la ragazza le ha preparato come regalo, infatti, finisce direttamente nel cestino. Come se non bastasse, Tree, orfana di madre, a cui era molto legata, ignora le telefonate di auguri del padre e, dopo aver rischiato di essere scoperta in atteggiamenti intimi con Gregory dalla moglie, si reca controvoglia alla festa in suo onore. Ma, prima che possa arrivare a destinazione, viene aggredita e uccisa, in un viale deserto, da una figura mascherata da “Baby”, la mascotte della squadra di football del campus.
Dopo essere stata accoltellata a morte, però, Tree si risveglia, intontita ma viva, nella camera di Carter e dopo pochi istanti si rende conto di stare rivivendo, per filo e per segno, lo stesso giorno appena vissuto, identico nei minimi dettagli. A sera, riesce con uno stratagemma a raggiungere il luogo della festa, ma il killer la attende in una stanza al piano di sopra. Risvegliatasi ancora una volta da Carter, Tree decide di raccontargli la sua bizzarra avventura e il ragazzo le consiglia di continuare a farsi uccidere in modo da guadagnare tempo e raccogliere quanti più indizi possibili sul colpevole, eliminando di volta in volta possibili sospettati. Così, la ragazza rivive la stessa giornata innumerevoli volte, finendo invariabilmente uccisa, anche se con modalità leggermente diverse. Dopo essere stata uccisa a colpi di mazza in testa, al risveglio in camera di Carter, Tree sviene e viene ricoverata nell’ospedale del campus; accortasi che il killer l’ha seguita fin lì, la ragazza ruba l’auto di Gregory e scappa a gran velocità sulla statale. Fermata da una pattuglia per guida pericolosa, la ragazza decide di farsi arrestare per essere al sicuro in una cella, ma mentre si trova già ammanettata all’interno della volante, l’assassino arriva sgommando in auto, investe il poliziotto, e dà fuoco alla volante, uccidendo Tree per l’ennesima volta.
Ora la ragazza ha capito che “rinascere” ogni volta rappresenta una possibilità di migliorare come persona, e confessa questo a Carter, prima di venire a sapere dalla TV che un pericoloso serial killer di donne, John Tombs, è ricoverato presso l’ospedale universitario; capisce di aver trovato il suo assassino. All’ospedale, Tree riesce a intercettare Tombs, ma l’uomo uccide Carter, venuto in soccorso della ragazza. Tree capisce che se ucciderà Tombs, Carter resterà morto, e allora si impicca volontariamente alla torre campanaria, in modo da resettare la giornata e riportare in vita il ragazzo. Al successivo risveglio, prima di mettere in atto l’ennesima vendetta contro Tombs, Tree mette finalmente in ordine la sua vita: si mostra gentile nei confronti degli studenti del campus che incontra ogni mattina uscendo dal dormitorio maschile; sprona David ad abbracciare la sua omosessualità; umilia l’arrogante Danielle di fronte alle consorelle, e mostra cordialità verso Lori, non prima di aver troncato la relazione con Gregory; infine, accetta l’invito a pranzo del padre: i due finalmente si riavvicinano. Giunta in ospedale, Tree stana Tombs, nascostosi nella stanza di un paziente, e gli punta una pistola addosso; l’arma, però, ha la sicura e il killer riesce ad avere la meglio sulla ragazza, che sta per soccombere di nuovo. All’improvviso, però, sfruttando il temporaneo blackout di corrente che colpisce il campus a una data ora, Tree arriva non vista alle spalle del killer e lo trucida. Certa di aver spezzato il loop temporale in cui era imprigionata, la ragazza festeggia il compleanno con Carter, mangiando il cupcake preparato da Lori.
La mattina dopo, tutto si ripete, uguale come sempre, e Tree capisce che Tombs non è il vero assassino. In preda al panico, si precipita nella propria camera per raccogliere i vestiti e scappare lontano; Lori, attonita, cerca di calmarla, e le offre il cupcake, appena preparato, per il suo compleanno. In quell’esatto momento, Tree comprende di trovarsi davanti il vero assassino: Lori, infatti, ha usato Tombs come capro espiatorio, ma dopo la sua morte, ha dovuto elaborare un piano alternativo, avvelenando il cupcake. Lori nega, e Tree le chiede di assaggiare il dolce. Messa alle strette, Lori chiude la porta della stanza e confessa a Tree tutto il suo disprezzo: innamorata di Gregory, non poteva sopportare che lui non la ricambiasse, e avesse scelto Tree. Le due donne iniziano a lottare tra di loro, e alla fine Tree, dopo aver fatto ingoiare a Lori il cupcake avvelenato, la getta giù dalla finestra con un calcio, per poi addormentarsi, esausta, accucciata a terra. Quando riapre gli occhi, Tree si trova ancora da Carter che la rassicura: quello è veramente un altro giorno. I due, dopo aver scherzato insieme, si abbracciano sul letto e iniziano a baciarsi mentre il molesto coinquilino di Carter viene cacciato in malo modo.