Il film del 2019 Tensione superficiale finisce con un’inquadratura fortemente simbolica: un campanile sullo sfondo prende fuoco, lo stesso che compare sulla locandina del film e in totale antitesi con la neve e il ghiaccio dell’alta montagna che fa da sfondo alla narrazione. A questa immagine possono essere associate varie interpretazioni: la passione che sembra rinascere tra Michela e Heinrich, il percorso verso la libertà di Michela, la ribellione ma anche un’idea di focolare domestico, a cui partecipa anche Tobi.
Il film diretto da Giovanni Aloi e stasera in prima serata su Rai 5, racconta la storia di Michela (Cristiana Dell’Anna), una giovane madre di 30 anni che lavora come receptionist in un hotel sul lago di Resia, nell’Alto Adige. Tuttavia, insoddisfatta del suo lavoro, con orari estenuanti e uno stipendio insufficiente che le impedisce di trascorrere del tempo con suo figlio, Michela decide di prendere in mano la propria vita e diventare prostituta a pochi chilometri dal confine con l’Austria, dove la professione è legalizzata e le consente di guadagnare abbastanza per vivere dignitosamente per sé e per il figlio.
Tuttavia, quando il suo doppio lavoro viene scoperto, Michela diventa oggetto di discriminazione e persecuzione da parte dei suoi concittadini. La comunità che prima l’ammirava ora la guarda con disgusto, facendola sentire isolata e ostracizzata. Nonostante le avversità, Michela affronta la situazione con determinazione, mostrandosi sicura e forte di fronte a una comunità che fatica a comprendere le sue scelte. Grazie alla sua fermezza e ai suoi valori, Michela riesce a riguadagnare il rispetto della comunità e a riconciliarsi con il suo ex marito.
Il film è stato girato in varie location dell’Italia settentrionale, in particolare in Trentino Alto Adige e a Bolzano. Il cast include attori come Francesca Sanapo, Benno Steinegger, Philipp Peter Heidegger e altri, insieme alla protagonista Cristiana Dell’Anna.