The Nun 2 finisce con lo scontro diretto tra Suor Irene e il demone Valak. Tutto avviene all’interno della cappella segreta din un convento in Francia trasformato in un collegio femminile. Al suo interno è custodita una reliquia importante ed ambita. Si tratta degli occhi di Santa Lucia che vengono in aiuto del bene, attribuendo a suor Irene la capacità di vedere oltre se stessa e la realtà che si trova di fronte. Questi, infatti, rappresentano il simbolo di una fede senza tentennamento capace di fronteggiare il male rappresentato da Valak e sconfiggerlo. Forse per sempre. Questo non è dato saperlo con esattezza visto che una scena post credit potrebbe far presupporre il contrario.
Una volta terminati i titoli di coda di The Nun 2, infatti, si viene catapultati in un’altra ambientazione in cui vediamo i due detective preferiti dell’occulto e dell’universo di The Conjuring. Ovviamente si tratta dei Warren. Ed risponde al telefono e si capisce che la chiamata viene da padre Gordon. Squilla una telefonata e Ed Warren risponde alla tabulati chiamata. Viene da padre Gordon. Non è possibile ascoltare la conversazione ma si comprende che c’è un nuovo caso da affrontare. A farlo intendere sono proprio i Warren. Lorraine, infatti, guarda Ed mentre riattacca dicendo che saranno lì. Che la suora demoniaca sia pronta a fare ritorno nelle loro esistenze?
Ricordiamo, infatti, che il demone Valak è apparso per la prima volta nel secondo film della trilogia originale. The Conjuring – Il caso Enfield. Qui il demone è il principale antagonista della vicenda, opponendosi dunque ai protagonisti interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga che interpretano i Warren. La coppia di demonoligi americani, infatti, viene chiamata nei sobborghi di Londra per affrontare una presenza spaventosa all’interno di una famiglia turbata da eventi terribili ed inspiegabili.