Thelma & Louise, film drammatico del 1991, diretto da Ridley Scott, finisce con le due protagoniste (Geena Davis e Susan Sarandon) che, a bordo della loro auto, si gettano oltre un canyon per sfuggire alla polizia che le sta inseguendo, e muoiono. Il film si conclude con un fermo immagine dell’automobile che si libra a mezz’aria nel cielo; non viene quindi mostrato né lo schianto, né tantomeno vediamo i cadaveri delle protagoniste.
In fuga dalla polizia di stato e dall’FBI dopo l’omicidio di un uomo nel parcheggio di un locale, Thelma (Geena Davis) e Louise (Susan Sarandon) giungono a un motel di Oklahoma City, per ritirare del denaro, di proprietà di Louise, utile a farle proseguire verso il Messico, meta finale del viaggio; lì, le due donne rincontrano J.D. (Brad Pitt), un giovanotto spavaldo e guascone cui avevano dato un passaggio in precedenza. Colpita dal fascino ribelle del giovane, Thelma, di indole remissiva e ritrosa, passa la notte con lui, mentre Louise, in un’altra stanza, riceve la proposta di matrimonio da parte del compagno Jimmy (Michael Madsen) che ha trasportato i soldi al motel. Il mattino dopo, le due donne capiscono di essere state derubate da J.D. che ha approfittato dell’intimità con Thelma per portare via il denaro: Thelma, come rinvigorita dall’incontro passionale con il giovane, decide di prendere in mano la situazione e di prelevare l’incasso di un piccolo negozio di liquori.
La situazione ora, si è fatta ancor più problematica; Louise, decisa ad andare fino in fondo nella sua fuga verso il Messico, rispedisce al mittente le richieste d’aiuto dell’investigatore che si occupa del caso, Hal Slocumb (Harvey Keitel); l’uomo, attraverso scrupolose indagini, ha ricostruito lo svolgersi dei fatti, e mostra molta empatia nei confronti delle due donne, cercando di venire loro incontro. Louise, nel corso di una conversazione telefonica col poliziotto, annuncia la sua intenzione di costituirsi; nel frattempo, però, la chiamata è stata intercettata, permettendo così alle forze dell’ordine di localizzare le due fuggitive.
Nel corso di un controllo di routine a un posto di blocco, le due donne stanno per essere catturate, ma Thelma, pistola in pugno, costringe l’agente di pattuglia a sdraiarsi all’interno del bagagliaio della propria auto. Ormai, però, la caccia alle latitanti si fa sempre più serrata; ne nasce uno spettacolare inseguimento in automobile attraverso il deserto. Dopo aver inizialmente seminato le pattuglie che le tallonano, Thelma e Louise si trovano all’improvviso davanti allo strapiombo di un canyon, completamente circondate da auto ed elicotteri, senza possibilità di arretrare o fuggire in altro modo. In quel momento matura in loro la decisione di “andare avanti” ad ogni costo, e di non farsi catturare, Mano nella mano, acceleratore premuto, Thelma e Louise, dopo essersi scambiate un bacio sulle labbra, si dirigono a gran velocità nel vuoto, mentre Hal tenta inutilmente di correre loro incontro.
All’interno dell’edizione DVD è presente una scena tagliata, che espande il finale della versione cinematografica, mostrando lo schianto dell’auto in fondo al burrone, mentre Hal, sconsolato, si avvicina al precipizio, per poi voltarsi e andarsene a testa bassa. In un’intervista rilasciata ala testata americana Entertainment Weekly nel 1997, il regista Ridley Scott ha spiegato così la decisione di optare per un finale più ambiguo: “Ho voluto chiudere un attimo prima che perdessero il controllo dell’auto, mentre era ancora in volo. Ma è ovvio che sono morte entrambe.” Nel corso delle riprese, si pensò anche a un finale alternativo, poi mai girato, in cui Louise, poco prima dello schianto, avrebbe spinto fuori Thelma dall’auto, sacrificandosi. Ne ha parlato la stessa attrice, sempre a Entertainment Weekly: “Vado da Ridley e gli dico: Ma allora dobbiamo morire? Non è che giriamo questa scena così, poi il pubblico alle anteprime la boccia e ci tocca rifare tutto?”, al che lui mi ha risposto: “Guarda, tu muori di sicuro, l’altra (Thelma, ndr) non lo so… magari potremmo fare che la spingi giù dalla macchina all’ultimo momento“. L’attrice, comunque, si è detta soddisfatta del finale ufficiale: “Ce lo siamo proprio meritate.”
Un concetto ribadito in un’intervista doppia con Geena Davis concessa alla testata Entertainment Tonight, in cui le due protagoniste di Thelma & Louise, fra le altre cose, rivelano come il bacio non fosse presente nella sceneggiatura, ma sia stato completamente improvvisato: “Era l’ultimo giorno di riprese, e avevamo a disposizione poco tempo per girare, dato che era quasi sera. Allora guardo Geena e le dico che avrei voluto darle un bacio, e così abbiamo fatto. Un bel bacio passionale e romantico, buona la prima!“, ricorda Sarandon. Geena Davis le fa eco con queste parole: “Si è trattato di pura magia, Mi sono voltata per guardare Susan negli occhi, i nostri personaggi erano sul punto di dirsi addio,, ma soprattutto, era la fine delle riprese, la fine di una meravigliosa esperienza. In quel momento, non stavo recitando, era tutto reale, per me.”