Top Gun, film del 1986, finisce con Maverick (Tom Cruise) che dopo aver sgominato una flotta di aerei MIG russi ed essere stato proclamato eroe nazionale, decide di diventare istruttore alla scuola di piloti da combattimento “Top Gun”. Nell’ultima scena del film, Maverick entra nel bar riservato agli ufficiali e incontra Charlie (Kelly McGillis) che, ormai innamorata di lui, ha lasciato il nuovo lavoro a Washington per tornare da lui e proseguire la loro relazione.
Pete Mitchell è un pilota d’aerei da combattimento, soprannominato Maverick per la sua condotta di volo spericolata e il carattere arrogante, viene selezionato per partecipare al corso di perfezionamento presso l’accademia per piloti d’elite, confidenzialmente nota con il nome di Top Gun: insieme a lui, l’amico e copilota Nick Bradshaw, detto “Goose”. Maverick si trova in una posizione di svantaggio rispetto agli altri allievi dell’accademia; la sua compagnia l’ha inviato come ripiego, in sostituzione del loro miglior pilota, “Cougar”, ritiratosi all’improvviso dalla professione, dopo essere stato vittima di un attacco di panico in volo. Inoltre, Maverick è malvisto dai superiori per via della sua condotta avventata, nonché per il fatto di essere figlio di un pilota caduto in disgrazia dopo il fallimento di un’operazione militare, nel corso della quale, peraltro, aveva trovato la morte; la competizione è durissima: solo uno dei partecipanti, alla fine del corso potrà fregiarsi del titolo di “Top Gun”, La tenacia di Maverick lo porta a stare rapidamente al passo con i suoi compagni, tra cui spicca lo spocchioso Iceman; nel frattempo, Pete ha anche fatto la conoscenza di Charlie, laureata in ingegneria aeronautica e consulente civile dell’accademia; la donna è affascinata dal fatto che Maverick sia l’unico al mondo ad aver visto da vicino un aereo MIG russo in assetto da combattimento. I due, in breve tempo, iniziano una relazione.
Nel corso dell’ennesima esercitazione, Maverick commette un errore, venendo eliminato e perdendo così punti preziosi in vista della graduatoria finale; prima della prova successiva, l’uomo promette a se stesso e a Goose che darà il massimo per farli primeggiare; coinvolto in una manovra a tre con Iceman e un altro concorrente, Maverick finisce nella scia dell’aereo che lo precedeva, avvitandosi; attimi prima di precipitare, Maverick e Goose si lanciano con il paracadute; Maverick è illeso, ma Goose, che ha sbattuto violentemente la testa contro la calotta dell’abitacolo, atterra morto. Maverick è roso dai sensi di colpa e si addossa interamente la responsabilità di quanto successo, ma trova conforto nelle parole del suo superiore, il comandante Metcalf, e nell’affetto di Charlie; anche la moglie di Goose, pur distrutta dal dolore, lo sprona a continuare, per onorare la memoria del marito; la commissione disciplinare, convocata per indagare sulla tragedia, stabilisce definitivamente che si è trattato di un incidente e scagiona Maverick da ogni responsabilità.
Tornato in azione, Mav è esitante e insicuro, tanto da rappresentare un pericolo per gli altri. Dopo un paio di ulteriori fallimentari esercitazioni, Maverick decide di abbandonare l’accademia: di nuovo, Charlie cerca di spingerlo ad andare avanti, ma non ricevendo altro che autocommiserazione, saluta Maverick dicendogli che sa solo perdere, e vola a Washington per un nuovo impiego. durante una conversazione con Metcalf, Pete viene a sapere che in realtà il padre è morto da eroe; prima di cadere abbattuto dai nemici, aveva infatti salvato tre aerei americani; nessuno, però, ne era venuto a conoscenza perché la missione non era stata autorizzata. Sorpreso da queste rivelazioni, Maverick chiede consiglio al comandante su come comportarsi; Metcalf gli risponde che nonostante capisca quello che ha provato, un pilota da combattimento deve saper analizzare con lucidità la situazione ed essere sempre al massimo; quindi, la decisione se continuare o meno, spetta solo a Maverick.
Nel giorno della consegna dei diplomi, mentre Iceman viene proclamato primo allievo del corso, Maverick osserva in disparte i festeggiamenti; ma all’improvviso, Metcalf richiama tutti all’ordine; una nave da guerra statunitense ha subito un’avaria in mare aperto e deve essere scortata a destinazione; si temono infatti attacchi da parte di MIG russi. Maverick viene assegnato all’unità di riserva, che prenderà il volo solo in caso di bisogno. Prima di congedare tutti, Metcalf rinnova a Maverick la fiducia, offrendosi come suo copilota. Le forze statunitensi in ricognizione, con a capo Iceman, incontrano immediatamente tre aerei russi, che in breve tempo diventano cinque: Maverick, nel frattempo, fermo sulla plancia della portaerei, ascolta via radio le comunicazioni dei compagni mentre stringe nelle mano la piastrina di riconoscimento di Goose. Grazie all’effetto sorpresa, i MIG abbattono Hollywood, che affiancava Iceman in avanguardia; a quel punto, Maverick viene chiamato in azione e si dirige immediatamente in aiuto di Iceman, che nel frattempo è costretto ad affrontare il fuoco nemico praticamente da solo; i rinforzi previsti, infatti non possono decollare a causa di un guasto. Maverick e Merlin, il suo nuovo copilota, avvicinano un MIG russo, ma finiscono nella sua scia; ancora una volta l’aereo va in avvitamento, ma questa volta Pete riesce a riprendere il controllo del velivolo; all’improvviso, però, ricordando l’incidente, Maverick, in preda al panico, decide di allontanarsi dalla battaglia, mentre Merlin lo implora di ricomporsi e correre ad aiutare Ice.
Il ricordo dell’amico morto scuote Maverick che all’improvviso torna nella lotta e immediatamente abbatte un aereo nemico. Grazie a un preciso lavoro di squadra, Maverick e Iceman abbattono altri aerei nemici; a corto di missili, Maverick viene tallonato da un altro MIG, che sta per metterlo a tiro e colpirlo; a quel punto, con una mossa azzardata ma vincente, rallentando e poi accelerando all’improvviso, Maverick riesce a sovrastare l’aereo nemico e a distruggerlo con l’ultimo missile rimasto. Vista la mala parata, il resto delle forze nemiche decide di ritirarsi e i nostri possono tornare alla base sani e salvi, accolti da eroi. Pete, come a chiudere un capitolo della propria vita, getta nell’oceano la piastrina di Goose; alla richiesta della sua prossima destinazione, il giovane pilota afferma di voler diventare istruttore alla Top Gun. Più tardi, mentre si trova nel bar della base, e nell’aria risuona I Lost That Loving Feeling, Pete riceve la visita a sorpresa di Charlie che con fare ironico, ricordando la conversazione avuta la sera in cui si sono conosciuti, gli annuncia di essere tornata per lui; Mav, allora, stringe nelle sue mani il volto di Charlie.
Top Gun, con Tom Cruise nei panni di Maverick e Val Kilmer nel ruolo di Iceman, ha avuto un fortunato sequel a molti anni di distanza, Top Gun: Maverick (2022).