La Federazione Italiana Nuoto ha ufficializzato la sospensione di 90 giorni per Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, due delle stelle più brillanti della nazionale azzurra. Il provvedimento, che decorre dalla data stessa della comunicazione, impedirà alle atlete di partecipare agli Europei in vasca corta in Polonia, in programma dal 2 al 7 dicembre.
La decisione arriva al termine di un’inchiesta federale aperta in seguito a un episodio che ha scosso l’ambiente sportivo italiano: il fermo delle due nuotatrici all’aeroporto di Singapore il 14 agosto scorso, con l’accusa di furto di prodotti cosmetici nel duty-free dello scalo internazionale.

La vicenda ha avuto un’eco mediatico significativo fin dai primi giorni, alimentando un acceso dibattito sui social e nell’opinione pubblica. Le autorità locali di Singapore avevano contestato alle atlete il prelievo non autorizzato di articoli cosmetici dall’area duty-free dell’aeroporto, uno degli hub più trafficati del Sud-Est asiatico e noto per i suoi rigorosi standard di sicurezza e legalità.
L’epilogo giudiziario-sportivo è giunto attraverso una procedura di patteggiamento. Sia Pilato che Tarantino hanno presentato singolarmente richiesta di patteggiamento alla Procura Federale, ammettendo le proprie responsabilità in merito ai fatti contestati. Questo atteggiamento collaborativo delle atlete è stato determinante nella definizione della sanzione finale.
La Procura Federale, dopo aver valutato attentamente i fatti emersi dall’inchiesta e considerato la disponibilità delle nuotatrici a riconoscere i propri errori, ha formulato una proposta sanzionatoria che la Federazione Italiana Nuoto ha poi accolto. Il provvedimento ha ricevuto anche il nulla osta del Procuratore Generale del CONI, rendendo definitiva la sospensione di tre mesi dalle attività sociali e federali.
La sanzione comporta conseguenze concrete e immediate sulla stagione sportiva delle due atlete. L’assenza più significativa sarà quella agli Europei in vasca corta di dicembre in Polonia, un appuntamento importante nel calendario internazionale del nuoto. Per Benedetta Pilato, in particolare, rappresenta un momento delicato della carriera, proprio in una fase in cui la giovane tarantina stava consolidando la sua posizione tra le migliori raniste mondiali.