Maurizio Petra, nato nel 1968 a Napoli, è la fonte di Fabrizio Corona nell’ambito del caso legato al calcioscommesse e lavora nel mondo della ristorazione a Beverino, in provincia di La Spezia. Petra, inoltre è lo zio materno di Antonio Esposito, ex promessa dell’Inter e stretto collaboratore di Nicolò Zaniolo, uno dei tre calciatori della nazionale, attualmente all’Aston Villa, coinvolti nello scandalo, assieme Sandro Tonali (Newcastle) e Nicolò Fagioli (Juventus).
Grande appassionato di calcio e tifoso del Napoli, Maurizio Petra ha spiegato di aver contattato Fabrizio Corona per aiutare il nipote e supportarlo in questa sua battaglia. “Mi hanno offerto qualsiasi cifra. Ma non l’ho fatto né per notorietà né per soldi. Non mi interessa”, ha spiegato. Secondo quanto rivelato da Maurizio Petra, Esposito sarebbe a conoscenza di diverse puntate illecite da parte di altri giocatori della serie A, su siti di scommesse illegali. Ricordiamo che in base all’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva i tesserati non possono scommettere sugli incontri di Figc, Uefa e Fifa, pena tre anni di squalifica.
Petra è presente su Instagram, TikTok e Facebook, dove nei giorni scorsi ha continuato a condividere notizie e commenti sullo scandalo scommesse, attaccando duramente i calciatori che si sarebbero macchiati di questo reato. In particolare, quattro giorni fa, dal suo profilo Facebook si è lasciato andare a commenti coloriti rivolti ai presunti colpevoli, appellati come “esseri indegni”. “Ricordatevi che le maglie che indossate per noi tifosi rappresentano senso di appartenenza, felicità, evasione, sfogo. FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA E SPARITE DA QUESTO MONDO!!!”, si legge nel post.