Rigivan Ganeshamoorthy è diventato una leggenda grazie alle sue capacità sportive. E alla grande simpatia dimostrata nell’intervista rilasciata a Elisabetta Caporale dopo aver vinto l’oro nel lancio del disco F52 alle Paralimpiadi in corso a Parigi.
Il ragazzo, nato a Roma da famiglia dello Sri Lanka, ha stabilito, nella stessa occasione, tre record del mondo. Notizia che ha accolto con uno spassoso “Che ve devo di’?“. Come dire, maggiore è l’impresa, minore è la superbia. Non pago di questo, ha ulteriormente scatenato l’ilarità (soprattutto di Caporale) rivolgendosi a sua madre:
“Dedico la vittoria a mia madre, a Roma, ar decimo municipio. Domani se vedemo. Questo è per tutta la nazione italiana e per i disabili a casa“.
“Che devo di’? Dedico la vittoria a mia madre, a Roma, ar decimo municipio. Domani se vedemo. Questo è per tutta la nazione italiana e per i disabili a casa” Rigivan Ganeshamoorthy vince l’oro superando il record per 3 volte e regalandoci l’intervista più bella e divertente pic.twitter.com/hW2ssuTFsw
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) September 1, 2024
Nato a Roma, per la precisione a Dragona, nel 1999, scopre a diciotto anni di essere affetto dalla sindrome di Guillain-Barré, una malattia nervosa che porta a una lesione progressiva dei nervi e delle guaine che li proteggono. E che lo obbliga a gareggiare con l’ossigeno. Quando nel 2019 la malattia si aggrava, a causa di una caduta che provoca una lesione cervicale, si avvicina al basket in carrozzina. Uno sport troppo faticoso. Poi, il colpo di fulmine per l’atletica.
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Ganeshamoorthy nel 2023 è campione italiano paralimpico di getto del peso F55 e lancio del disco F54-55. Ieri l’esordio ai Giochi Paralimpici, bagnato con un oro e tre primati mondiali. Rigi ha lanciato a 25.48, 25.80, 27.06 e 24.10. Il precedente record era del brasiliano Andre Rocha (terzo) con 23.80. Rigivan Ganeshamoorthy è fidanzato con Alice che si ricorda di salutare solo al termine dell’intervista.