Adidas ha bloccato la vendita online della maglia della Nazionale tedesca personalizzabile con il numero 44. Motivo? I caratteri sono troppo somiglianti all’iconografia nazista delle SS. Fin qui la notizia. In che modo però le cifre stampate sarebbero legate a quei terribili simboli? Si tratta di una questione storica ben precisa. Dagli anni ’20 al 1945, i nazisti adottarono i cosiddetti simboli runici. Caratteri, appartenuti ad antiche tribù germaniche, usati per decorare bandiere, uniformi e altri oggetti militari. In particolare, il segno ᛋ, che in originale rappresentava il sole, venne associato alla vittoria. Esso si componeva di una doppia S, simile a due fulmini e molto vicino nella forma al numero 44. La doppia SS è nota per l’associazione alle Schutzstaffel, le famigerate SS appunto, organizzazione paramilitare nazista a cui si deve, tra le altre cose, la messa in atto del genocidio degli ebrei.
Ecco perché il 44, nel disegno presente sulle maglie dell’Adidas, ricordava il simbolo nazista delle SS. Da qui la scelta di Adidas di non vendere più le casacche con il numero 44. Arrivata a qualche giorno di distanza dall’ufficializzazione del passaggio alla Nike come sponsor tecnico della nazionale di calcio a partire dal 2027. Una notizia, questa, che ha scosso anche l’ambiente politico tedesco, visto che per la prima volta in 70 anni la selezione di casa vestirà americano.
La decisione della storica azienda bavarese arriva nel bel mezzo di una crisi sportiva, segnata anche dai mediocri risultati raggiunti dalla Germania del calcio all’ultimo mondiale del Qatar (con eliminazione per differenza reti in fase di qualificazione). E in seguito alla segnalazione dello storico tedesco Michael König. Il quale aveva definito lo stile della casacca “molto discutibile“, in occasione della presentazione della maglia per i prossimi Europei. Dove, dopo la polemica, nessun calciatore indosserà il 44.
Un portavoce dell’Adidas, Oliver Brüggen, ha negato che la somiglianza del kit con i simboli nazisti fosse intenzionale. “Noi come azienda ci impegniamo a opporci alla xenofobia, all’antisemitismo, alla violenza e all’odio in ogni forma. Bloccheremo la personalizzazione delle maglie”, ha detto alla BILD.
La Federcalcio tedesca (DFB) ha reso noto che i disegni erano stati presentati e valutati anche dalla Uefa, senza che il font incriminato sollevasse alcun problema. Tuttavia, Adidas ha annunciato che svilupperà una grafica alternativa per il numero 44.