Nial Ersmbergher, nato nel 2017 e morto il 24 settembre 2023 a causa di un attacco cardiaco a Meda, dove risiedeva con sua madre Ramona, era un bambino di sei anni di cui si è parlato sui media locali, proprio in merito alla sua tragica vicenda. Nial era nato prematuro di 27 settimane e sin dalla nascita aveva seri problemi respiratori, tanto che i medici non sapevano se ce l’avrebbe fatta. La sua breve visita inoltre, è stata segnata da visite frequenti in ospedale. A ottobre 2023, dopo la morte del piccolo, Donato De Caprio, il celebre salumiere del franchise Con mollica o senza, gli ha dedicato un video (e un panino) ma questa scelta ha diviso un po’ il pubblico dei social.
@donatodecaprio3per te Nial. Spero di averti strappato un sorriso da lassù, ti voglio bene 👼❤️🩹♬ suono originale – Donato – Con mollica o senza
Nel video di Donato De Caprio, che ha appena aperto un negozio a Milano, il salumiere spiega che Nial era un suo grande fan e gli dedica il suo panino preferito, con stracciatella di bufala, bresaola e mozzarella. Dietro di lui, c’è la madre del bambino, commossa. Un video che è diventato virale, anche su Twitter, ma non ha incontrato il favore di tutti gli utenti, perché qualcuno lo ha giudicato inopportuno.
Tornando a Nial Ersmbergher sua mamma Ramona, intervistata da Prima Monza, parlò del figlio come il suo “piccolo grande miracolo”, un bambino solare e allegro, che aveva avuto dei problemi di salute. “Era nato prematuro di 27 settimane e i medici non sapevano se ce l’avrebbe fatta: per questo, per me, è stato un miracolo dal primo giorno che è venuto al mondo. In questi anni ha dimostrato una forza di vivere incredibile, andando al di là di ogni ostacolo che limitavano la sua quotidianità. Abbiamo vissuto tanto negli ospedali tra visite e terapie, ma Nial non ha mai perso quel suo splendido sorriso. Era il sole della mia vita, capace di portare la luce in ogni singolo giorno. Era il mio bambino, il mio migliore amico, il mio tutto”.
“Il mio miracolo si era spento per sempre”
Ramona ha poi raccontato le circostanze della morte di Nial. “Era contentissimo di andare a scuola perché aveva ritrovato il suo amichetto dell’asilo. Venerdì è tornato a casa più affaticato del solito a causa delle sue difficoltà ai polmoni. Si è addormentato, ma durante la notte ha iniziato ad agitarsi più di quanto non facesse normalmente. Ho capito subito che qualcosa non andava. Ad un certo punto mi sono accorta che non respirava più. Ho chiamato subito il 118, che è arrivato dopo una ventina di minuti e nel frattempo ho iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Quando i sanitari sono arrivati hanno proseguito con il defibrillatore e poi lo hanno trasferito d’urgenza in ospedale. Ma al suo arrivo hanno compreso che purtroppo non c’era più nulla da fare”