Molti si sono chiesti se la tiktoker Laura la Divina sia la figlia di Rita De Crescenzo, altra celebre star dei social e cantante napoletana, ma in realtà non è così: Laura è stata accolta in casa da Rita, al Pallonetto, perché aveva una situazione familiare e personale difficili, e la aiuta con le faccende domestiche, oltre ad affiancarla nei numerosi video che condividono sui social. De Crescenzo ha tre figli suoi, di cui parla spesso, mentre i genitori di Laura sono morti.
Laura e Rita dunque non sono imparentate, ma hanno un rapporto molto stretto, che a quanto pare, ha causato anche qualche preoccupazione alla De Crescenzo, quando Laura la Divina è scomparsa a Napoli, tanto che si è reso necessario rivolgersi al programma Chi l’ha visto? In questa occasione De Crescenzo ha spiegato che la ragaza trans “non sta bene con la testa”, ed essendo anche buona di carattere, è possibile che si sia fidata troppo facilmente di qualche malintenzionato. Sempre a tale proposito, la tiktoker si è rammaricata di aver concesso “troppa libertà” a Laura, e che invece avrebbe dovuto tutelarla maggiormente.
Nei video girati insieme viene fuori una complicità e un affetto “familiare”, ma anche le discussioni e i battibecchi tra di loro sono quelli che caratterizzano un po’ tutti i rapporti affettivi di famiglia, almeno questo è quello che si vede sui social.
Tornando ai veri figli di Rita De Crescenzo, la creator ha spiegato che ha tre figli: il primo, Raimondo, avuto all’età di 12 anni, e nato dalla relazione con il suo primo fidanzato, “un uomo che si è fatto un sacco di anni di galera”. Il secondo, Rosario, così come il terzo, Francesco, invece sono nati dal rapporto tra Rita e l’attuale compagno, Sasà. Di Francesco si è parlato diffusamente sui media perché è attualmente in comunità, affidato ai servizi sociali “perché non andava a scuola e perché io” – disse Rita – “tempo fa ho fatto delle pazzarie”
Dal canto suo invece, Laura la Divina ha spiegato di aver vissuto in un ambiente familiare complicato: suo padre, che è morto, non ha mai accettato il fatto che lei si sentisse una ragazza e la picchiava, mentre sua madre si prostituiva per vivere e spesso, quando aveva dei figli, “li regalava a chi non poteva averne”. La donna, morta pochi anni fa, “non ha mai fatto mancare nulla” a Laura e ha provato anche a proteggerla dagli abusi del padre.