La fama di Keanu Reeves, oggi splendido sessantenne, nel corso degli anni ha oltrepassato quella dei personaggi interpretati ed il successo dei suoi film. Oltre che nella sua veste di attore, infatti, ha ottenuto soprattutto rispetto e simpatia come persona dall’animo attento e sensibile. Non a caso, poi, è diventato anche il protagonista di un meme considerato ormai come una storia di must have. Il riferimento, ovviamente, è al Sad Keanu in cui si vede proprio Reeves seduto in totale solitudine su di una panchina con lo sguardo verso il basso e l’aria indubbiamente triste.
Un’immagine che ha fatto dedurre problematiche ed uno stato interiore di profonda tristezza per l’attore, peraltro gravato da una vita molto difficile (la fuga del padre, la grave malattia della sorella e la morte della figlia e della prima moglie). In realtà, però, il mistero che si nasconde dietro il Sad Keanu è ben più semplice e divertente. A spiegarlo è stato lo stesso attore durante un’intervista da Stephen Colbert.
Stando alle sue parole, dunque, in quel momento non lo ossessionava nessun problema insormontabile e, tanto meno, una riflessione esistenziale. Come spesso accade nella vita, si viene semplicemente colti con degli atteggiamenti ed espressioni involontarie dietro i quali si nasconde una necessità semplice c come, ad esempio, la necessità di consumare un pasto. Alla base del Sad Keanu, infatti, c’è proprio il pensiero di mangiare un panino e di dedicare qualche minuti ai propri pensieri.
Due necessità assolutamente quotidiane e normali che, come lo stesso Reeves ha dimostrato, accomunano tutti, star del cinema e non.